BERNA, Svizzera — Sale il numero degli incidenti sulle montagne elvetiche nel primo semestre del 2011. Secondo i dati resi noti dal Club Alpino Svizzero infatti, nei primi sei mesi dell’anno si sono verificati 325 incidenti, contro i 215 dello stesso periodo del 2010: un aumento imputabile forse alle migliori condizioni meteorologiche della scorsa primavera. Pare che la maggior parte delle vittime sia di età superiore ai 50 anni.
I morti negli ultimi sei mesi sono stati 28 su un totale di 325 infortuni in montagna, 7 in più rispetto allo stesso periodo del 2010. Secondo quanto riferito da Ueli Mosimann del Club Alpino Svizzero all’Ats, le statistiche riguardanti la seconda metà dell’anno potrebbero confermare il trend negativo. Le cause potrebbero trovarsi nelle buone condizioni meteorologiche che avrebbero favorito le escursioni in alta quota in questo 2011 più che l’anno scorso.
Il fatto poi che la maggior parte delle persone coinvolte negli incidenti sia di età superiore ai 50 anni è spiegabile, secondo Mosimann, a ragione di una più scarsa preparazione atletica rispetto ai più giovani. Molti infortuni infatti, potrebbero essere evitati con un migliore esercizio fisico o con più attente valutazioni delle condizioni della montagna.
