BERGAMO — Potrebbe risultare pesante l’ondata di maltempo ormai alle porte che tra venerdì 4 novembre e martedì 8 colpirà il Nord Ovest e la Toscana. Intensi fenomeni, e soprattutto prolungati nel tempo, riguarderanno Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria, ma anche il Triveneto, le regioni Tirreniche e la Sardegna. Sulle Alpi il limite della neve si alzerà in media intorno ai 2400 metri per via di un aumento delle temperature minime, ma farà eccezione la Valle d’Aosta dove fiocchi bianchi sono attesi anche a 1500 metri.
Le regioni del nord ovest, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta in particolare, potrebbero essere le più interessate da forti piogge. Più che l’intensità dei fenomeni preoccupa la durata prevista di 4-5 giorni di precipitazioni continue. Cuneese, Biellese, Vercellese, Canavese, Ossola, Verbano, Varesotto, Comasco, Lecchese, Lomellina, Orobie e Prealpi lombarde le zone maggiormente coinvolte dalle piogge più abbondanti.
Situazioni di elevata criticità si attendono inoltre su tutta la Liguria, in particolare sul Ponente, tra genovese e savonese. Si stimano accumuli medi di 100-150mm con picchi di 200-300mm. Si tratterebbe della tipologia di configurazioni che hanno determinato in passato eventi alluvionali. Su Piemonte e Liguria sono attese piogge monsoniche, che potrebbero cioè superare i 400-500mm in 72 ore. Preoccupano poi le zone del Levante ligure e dell’Alta Toscana, già in ginocchio per l’alluvione della scorsa settimana.
Sulle montagne dell’Arco Alpino la tendenza generale vede un aumento delle temperature minime e un calo delle massime, che farebbe rialzare la quota neve ai 2500 metri in su. Il maltempo interesserà già da stasera e poi per tutto il weekend Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, mentre si sposterà verso Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli a partire da venerdì sera.
Info: www.3bmeteo.com
