VIÙ, Torino — Un 51enne è morto ieri dopo un volo di 150 metri sul gruppo del Civrari, a ovest del Colle del Lis. L’uomo stava percorrendo un sentiero con tre amici quando è scivolato ed è atterrato in un canalone. Le cause dell’incidente verranno chiarite dall’autopsia.
L’uomo era partito ieri mattina con altri tre amici per un’escursione sul gruppo del Civrari – la cui cima, Punta Imperatoria, raggiunge i 2302 metri di quota – nella zona che si trova tra la Valle di Susa e la Valle di Viù, poco più a ovest del Colle del Lis.
Parcheggiata l’automobile a Niquidetto di Viù a 1180 metri, la comitiva ha imboccato il sentiero che li avrebbe portati sulla vetta. Dopo circa tre ore e mezza di camminata, i quattro escursionisti si trovavano a quota 1850 metri, poco prima del Laghetto del Civrari, quando uno di loro è scivolato ed è caduto nel vuoto.
Un volo di 150 metri a cui gli amici hanno assistito impotenti. L’elicottero del 118 è stato avvertito immediatamente, ma i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita del 51enne in fondo a un canalone. Lo hanno issato sul mezzo aereo per portarlo all’Ospedale di Lanzo, dove verrà effettuata l’autopsia. I carabinieri di Viù, intervenuti per i rilievi, vogliono capire se la causa dell’incidente sia da imputarsi ad un malore o ad una fatalità.