News

Incidenti in montagna, tre alpinisti morti in Svizzera

Pointe Sud de Moming (Photo Rainer Hillebrand courtesy of www.landschaftsfotos.eu)
Pointe Sud de Moming (Photo Rainer Hillebrand courtesy of www.landschaftsfotos.eu)

ZERMATT, Svizzera — Tre vittime, due distinti incidenti, tutti sulle montagne svizzere. Un uomo di 65 anni è morto ieri precipitando per 150 metri durante un’escursione sul Rigi, nel canton Svitto. In un canalone a sud del Weisshorn sono stati invece ritrovati i corpi senza vita di due alpinisti scomparsi da una decina di giorni.

Ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, il 65enne stava compiendo un’escursione sul Rigi, montagna di 1797 metri che si trova tra il Canton Svitto e il Canton Lucerna, quando è caduto nel vuoto per 150 metri. In base alle prime ricostruzioni la polizia cantonale, secondo quanto riferisce la stampa locale, ritiene  che l’incidente sia dovuto ad un malore. Il corpo senza vita dell’uomo è stato recuperato da un elicottero della Rega.

Le altre vittime sono state invece ritrovate nel Canton Vallese: si tratta di due alpinisti scomparsi dal 18 settembre scorso. I due, una donna 40enne di Friburgo e un 31enne belga, erano partiti venerdì 16 settembre dalla Cabane du Grand Mountet, a 2.886 metri di quota sul ghiacciaio di Zinal, per raggiungere i 4506 metri del Weisshorn.

Le ricerche erano partite due giorni dopo con elicotteri, squadre dell’esercito e del soccorso alpino con le unità cinofile, ma sono state sospese a causa del maltempo. Ieri mattina infine è avvenuto il ritrovamento dei corpi parzialmente coperti dalla neve, in fondo ad un canalone ai piedi della Pointe Sud de Moming, cima di 3963 metri a sud del Weisshorn. Spetterà alle indagini risalire alle cause dell’incidente.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close