AURONZO DI CADORE, Belluno – Era il vicecomandante alla stazione di Auronzo di Cadore e membro del Soccorso Alpino dei carabinieri di Cortina, attivo nella stazione Val Comelico del Cnsas. Il brigadiere Patrick Incardona è morto due giorni fa per un incidente stradale: il suo nome era saltato agli onori della cronaca anche del nostro sito per quell’intervento eroico con cui aveva sventato il suicidio di un giovane, qualche mese fa, sulla Croda dei Toni.
L’eccezionale salvataggio era avvenuto all’inizio di luglio di quest’anno, sulla Croda dei Toni o Cima Dodici, nel gruppo delle Dolomiti di Sesto. Lì un giovane triestino minacciava di togliersi la vita gettandosi da un costone di roccia di 300 metri, ma sul posto erano intervenuti gli uomini del Soccorso alpino: il brigadiere Patrick Incardona, in servizio alla stazione di Auronzo di Cadore, era saltato giù dall’elicottero del Suem ed era riuscito a fermare il ragazzo, prima parlandogli, poi placcandolo col corpo.
Lunedì mattina Incardona, 42 anni, è deceduto per un incidente stradale. Secondo quanto riferiscono i quotidiani locali, sarebbe morto in un frontale nel nuovo tratto della statale di Alemagna che lega le gallerie di Ospitale e di Macchietto. Le dinamiche dell’incidente sono ora al vaglio delle autorità. Il Soccorso alpino veneto si stringe attorno alla famiglia.
