AlpinismoAlta quota

Prima vetta della stagione in Himalaya, coreani in cima al Cho Oyu

Jae Soo Kim in una foto in cima al Gasherbrum II con una foto dell'amica Miss Go
Jae Soo Kim in una foto in cima al Gasherbrum II con una foto dell'amica Miss Go (Photo explorersweb.com)

KATHMANDU, Nepal — Un gruppo di alpinisti coreani è salito in vetta al Cho Oyo venerdì scorso. Il team – composto da Jae-Soo Kim, al suo 14esimo ottomila riconosciuto, Byoung-Woo Shon, Chang-Ho Kim, Sung-Ho Suh and Hong-Bin Lim – ha raggiunto la cima intorno alle 13 del pomeriggio ora coreana, dopo 8 ore di scalata. Si tratta del primo successo della stagione autunnale sui colossi himalayani.

Secondo quanto riferisce Explorersweb, Jae-Soo Kim aveva in realtà già coronato tutti i 14 ottomila della terra, ma poiché l’ascensione del Cho Oyu era stata effettuata a suo tempo senza un permesso legale di salita, l’alpinista coreano ha deciso di ripetere la scalata. Venerdì scorso infine è tornato in vetta alla sesta montagna più alta della terra, ottenendo la legittimazione ufficiale.

Lui e il suo gruppo sono partiti da campo 3, a  7.550 metri, venerdì scorso, e sono arrivati in vetta dopo 8 ore. La scelta di tentare la cima il 23 sarebbe stata motivata anche dal fatto che le previsioni annunciavano venti jet stream a partire da domenica in poi.

Nel frattempo, il connazionale Young-Seok Park, 14 ottomila anche lui, ha lasciato la Corea diretto alla volta del campo base dell’Annapurna, dove dovrebbe arrivare l’8 ottobre prossimo. L’alpinista, secondo Explorersweb, questo autunno vorrebbe aprire una via nuovo sulla parete sud in stile alpino: la linea dovrebbe salire tra la via inglese e quella giapponese.

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