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Nuova missione Istituzionale in Nepal e India per rafforzare l’attività di collaborazione, cooperazione e sviluppo

Milvia Boselli
Professoressa Milvia Boselli - Università di Padova, socia fondatore e collaboratrice del Comitato EvK2Cnr

PADOVA — Continuano e si rafforzano i rapporti di collaborazione e cooperazione internazionale tra Italia e il Nepal. Milvia Boselli, socia fondatore e collaboratrice del Comitato EvK2Cnr e biologa dell’Università di Padova , si recherà infatti sabato prossimo assieme al Rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria e ad una Delegazione dell’Università di Padova, in Nepal e India. Per la professoressa Boselli si tratta della dodicesima missione in Nepal da quando nel 1992 è iniziato grazie al Comitato EvK2Cnr il progetto di ricerca in alta quota nella Valle Khumbu e nella Valle dell’Everest, progetto che non riguarda solo aspetti prettamente scientifici, ma anche di collaborazione e di coinvolgimento delle popolazioni locali .

“Si tratta di una missione che non solo serve per le nostre ricerche scientifiche – ha sottolineato la prof. Boselli – ma che aiuta soprattutto a formare il personale locale. Una forma di collaborazione e cooperazione internazionale che continua da molti anni grazie anche all’Associazione Comitato EvK2Cnr che fornisce supporto scientifico e specializzato ai loro centri”.

Per Giuseppe Zaccaria invece si tratta della prima visita ufficiale fatta da un Rettore dell’Università di Padova da quando nel 2003 è stato siglato un accordo di collaborazione con l’Università Tribhuvan di Kathmandu che prevede uno scambio di docenti e l’aggiornamento di laureati nepalesi nelle varie discipline all’interno dell’Università patavina.

“La visita ha un triplice motivo – ha spiegato il prof. Giuseppe Zaccaria, Magnifico Rettore – da un lato vogliamo incrementare i nostri rapporti con le Università nepalesi con le quali ci sono accordi in atto di scambi con particolare riferimento alla mobilità e alla ricerca. In secondo luogo la nostra presenza vuole rimarcare l’importanza della Summer School di formazione alla chirurgia pediatrica che siamo certi avrà un grande impatto sullo sviluppo di questo settore cruciale in Nepal. Terzo motivo, infine, e non meno importante, gli incontri in India, a New Delhi dove avvieremo un percorso con importanti istituzioni universitarie che porterà alla stesura di accordi di ricerca congiunti”.

Della delegazione fanno parte, oltre al pro Rettore con delega per le Relazioni internazionali e i rapporti con le Università estere Alessandro Martin e al professore Gianumberto Caravello del Dipartimento Medicina Ambientale e Sanità Pubblica anch’egli impegnato da oltre vent’anni assieme alla professoressa Boselli nel progetto di ricerca in alta quota, dove l’Università di Padova ha allestito un piccolo laboratorio di analisi delle acque, anche il prof. Giovanni Stellin, cardiochirurgo pediatrico.

Il programma prevede l’arrivo a Kathmandu, il proseguimento nella città di Pokhara dove la delegazione incontrerà il vice cancelliere (Rettore) dell’Università. Nei giorni successivi è previsto un incontro anche con il NAST (Nepal Academy of Science and Technology) il Centro nazionale di Ricerca Nepalese.

Il 25 settembre la delegazione si sposterà in India dove sono in programma incontri con la Indraprashtra University, con l’University of Delhi e l’Ambasciatore italiano.

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