Il monsone è agli sgoccioli: occhio alla webcam dell'Everest
LOBUCHE, Nepal — Manca poco alla fine del monsone in Nepal e la webcam dell’Everest sta lentamente ricominciando a restituire chiaramente l’immagine della vetta della montagna più alta del mondo. La telecamera, installata il 16 maggio scorso dal Comitato EvK2Cnr e posizionata sulla cima di Kala Patthar, a 5600 metri di quota, non ha mai smesso di funzionare ma l’arrivo della stagione delle piogge ha impedito negli ultimi mesi semplicemente la visibilità del panorama.
La webcam è dotata di un dispositivo computerizzato che la tiene accesa in un determinato lasso di tempo. Il funzionamento, infatti, è possibile grazie all’attivazione automatica dei sistemi di controllo delle alimentazioni che fanno sì che la webcam sia attiva solo entro certe condizioni di illuminazione, altrimenti si perderebbe energia inutilmente. Si accende quindi la mattina e si spegne la sera.
L’immagine è aggiornata ogni minuto ed è disponibile soltanto nelle ore di luce nepalesi ovvero dalle 6 alle ore 18 ora locale, corrispondenti alle 2.15 del mattino e alle 14.15 italiane.
Il monsone sta pian piano passando, ma la chiusura del periodo delle piogge non è netta, bensì a onde, perciò in questo periodo avremo giornate più belle alternate a giornate più brutte. Già nei prossimi giorni però, durante la mattina (orario nepalese) sarà possibile vedere nuovamente la cima dell’Everest.
La Everest webcam è visibile al link: http://www.evk2cnr.org/WebCams/PyramidOne/everest-webcam.html. E’ accessibile tramite banner dai siti: www.evk2cnr.org, www.montagna.tv e www.share-everest.com.