News

Escursionista recuperato nelle notte su Cima 12

CimaXII (Photo Nordavind)
CimaXII (Photo Nordavind)

BORGO VALSUAGANA, Trento — E’ stato recuperato l’escursionista feritosi nella notte su Cima 12, o cima Ferozzo, la montagna dell’Altopiano dei Setti Comuni al confine con la Valsugana trentina. L’uomo, un 62enne di Caldonazzo, aveva sbattuto la testa scivolando poco fuori il bivacco Busa delle Dodese, posto a 2050 metri.

L’escursionista era partito ieri da Caldonazzo per compiere un’escursione di alcuni giorni sul Monte Ortigara, la celebre cima della Grande Guerra alta 2.105 metri. Ieri sera aveva raggiunto il bivacco Busa delle Dodese, su Cima 12, dove avrebbe dormito e dove ha incontrato altre persone.

Durante la notte però, si è alzato e uscendo fuori è scivolato. Cadendo avrebbe sbattuto la testa perdendo per qualche minuto conoscenza. Dopo un po’ si è ripreso ed è riuscito a tornare nel bivacco, dove gli altri escursionisti hanno potuto lanciare la richiesta d’aiuto al 118.

L’allarme alla stazione del Soccorso alpino di Borgo Valsugana è arrivato intorno alle 2 di notte. Insieme agli uomini della stazione di Asiago sono partiti per Cima 12 che hanno raggiunto via terra, in parte in fuoristrada e in parte a piedi. Dopo aver prestato le prime cure all’infortunato, lo hanno trasportato a spalla fino alla jeep e da lì a valle, dove attendeva l’ambulanza diretta all’ospedale di Asiago.

Tags

Articoli correlati

Un commento

  1. Di notte in montagna si deve sempre avere una pila sennò la roccia è dura,e poi andar da soli è molto rischioso,sono regole elementari che a volte ti salvano la vita e non si spende per il soccorso che di questi tempi di crisi costa parecchio alla comunità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close