CORTENOVA VALSASSINA, Lecco — Difficile intervento di recupero in Valsassina per un uomo di 37 anni caduto ieri mentre arrampicava sul Grignone, sulla via “Liberi di Sognare”, che sale in cima al Pizzo d’Eghen. Dopo diverse ore in parete, i soccorritori sono riusciti a portarlo in salvo utilizzando alcuni verricelli. Sempre sulla Grigna Settentrionale, la celebre montagna di Lecco, domenica mattina un uomo di 54 anni è morto cadendo sul sentiero che conduce dal bivacco Merlini al rifugio Brioschi.
Il rocciatore era un 37enne di Monza che ieri stava arrampicando insieme a un amico sulla via “Liberi di Sognare”, un itinerario di 620 metri per 17 tiri, situato sulla parete Nord del Pizzo d’Eghen, nella Grigna Settentrionale. A un paio di centinaia di metri dalla cima l’uomo è caduto, precipitando per una decina di metri: il volo gli avrebbe causato la sospetta frattura di una caviglia che gli avrebbe impedito di proseguire o tornare indietro.
Gli uomini del Soccorso alpino sono immediatamente intervenuti sul posto con l’elicottero del 118 di Como, ma a causa della difficoltà tecnica della via di arrampicata, le operazioni di recupero sono durate diverse ore e si sono concluse solo intorno alle 8 di sera. Alcuni soccorritori si sarebbero calati dalla cima, poi, utilizzando diversi verricelli, sarebbero riusciti a recuperare l’infortunato e il suo compagno di scalata. Entrambi sono stati trasportati in elicottero alla piazzola del Bione, da dove poi sono stati portati in ambulanza all’ospedale Manzoni di Lecco.
L’incidente mortale è avvenuto al mattino, poco prima delle 11. La vittima è un 54enne di Mandello al Lario che percorreva il sentiero che arriva in vetta al Grignone e che porta dal bivacco Merlini al rifugio Brioschi. L’uomo è precipitato per 150 metri, ma non è ancora chiaro se sia caduto per colpa di un malore o per una scivolata. Gli uomini del Soccorso alpino si sono calati col verricello dall’elicottero arrivato sul posto da Como, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.
