AOSTA — E’ precipitato per 600 metri lungo il Pic Eccles, per fermarsi soltanto sul ghiacciaio del Freney. E’ morto così un alpinista francese di 43 anni, che stava scalando il Monte Bianco dal versante italiano insieme ad un compagno, rimasto illeso. Il suo corpo, però, non ha ancora potuto essere recuperato.
Troppe valanghe e crolli di ghiaccio. A causa del sole a picco di questa giornata, il recupero del corpo dell’alpinista precipitato si è rivelato troppo pericoloso per i soccorritori, che hanno dovuto rimandare a domani mattina l’intervento sul ghiacciaio del Freney.
La vittima è un alpinista francese di Tolone, che era partito in mattinata dal rifugio Monzino insieme ad un compagno. L’incidente è avvenuto a circa 4000 metri di quota.
La causa della caduta non è ancora stata chiarita. Il soccorso Alpino e la Guardia di finanza di Entreves, che hanno recuperato il compagno con l’elicottero, stanno ascoltando il suo racconto per ricostruire l’incidente.
