ROCCA PIETORE, Belluno — Stavano scalando la via Tomasson-Bettega, sulla Marmolada, quando un violento temporale li ha sorpresi. Sotto la grandine, impossibilitati a proseguire, hanno chiamato i soccorsi che però non sono riusciti ad avvicinarsi alla montagna per il maltempo. La brutta avventura, capitata a due alpinisti svizzeri che hanno dovuto passare la notte all’addiaccio in parete, per fortuna si è risolta senza conseguenze.
I protagonisti della vicenda sono un uomo e una donna di circa 40 anni. Erano giunti a circa cento metri dall’uscita della via, che si conclude sui 3.343 metri di Punta Penia, quando è scoppiato il temporale con annessa grandinata.
“I due sono stati recuperati questa mattina all’alba dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore – riferisce il Soccorso Alpino Veneto -. Giunti ormai nella parte conclusiva della scalata avevano contattato il 118 verso le 20. L’elicottero, partito subito dopo, non si era peró potuto avvicinare alla parete per le forti raffiche di vento. Poichè l’intervento delle squadre a piedi avrebbe richiesto lunghe ore e rischi elevati per gli operatori, si sono attese le prime luci dell’alba”.
I soccorritori hanno così informato i due alpinisti – che erano dotati di abbigliamento tecnico e si trovavano nel tratto finale con difficoltà di secondo grado, quindi relativamente modeste – della presenza di una nicchia dove potersi riparare.
Il recupero è avvenuto poi stamattina all’alba, con condizioni meteo favorevoli, calando un tecnico di soccorso in parete, che ha assicurato i due alpinisti e li ha recuperati con un verricello di 15 metri. I due sono stati trasportati al rifugio Falier, dove sono stati visitati dal medico. “Stavano bene, pur infreddoliti” dicono i soccorritori.
