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Antartide, nuovi studi sullo scioglimento dei ghiacciai

Il distaccamento di Larsen B (photo courtesy www.planetsave.com)
Il distaccamento di Larsen B (photo courtesy www.planetsave.com)

WASHINGTON, Stati Uniti – Cosa succede quando le piattaforme di ghiaccio dell’Antartide collassano? Non si sciolgono solo loro, ma anche i ghiacci retrostanti della calotta polare, che in conseguenza al collasso, continuano a disperdersi in mare anche negli anni successivi. Questo almeno è quanto emerso da uno studio condotto dagli scienziati americani della Nasa e dall’Agenzia spaziale francese CNES. Il rapporto, reso noto nell’ultima settimana di luglio, ha riscontrato nuovi dati preoccupanti.

Il distaccamento di enormi blocchi di ghiaccio nel Polo sud, a causa del riscaldamneto globale, è già di per sé un evento grave per il nostro pianeta, ma quello che lo studio ha constatato è che le conseguenze di eventi del genere si protraggono nel tempo più di quanto si pensasse in precedenza.

Le piattaforme di ghiaccio antartico, lunghe lingue di ghiaccio che si estendono nel mare anche per centinaia di chilometri, sono continuamente alimentate dai ghiacciai retrostanti della calotta polare. Quello che lo studio ha messo in evidenza è che i ghiacciai che alimentano le piattaforme, una volta che queste si staccano, riversano in mare enormi quantità di ghiaccio che si disciolgono per anni ed addirittura quasi per decenni. Questo provoca un continuo innalzamento del livello generale del mare.

Lo studio, pubblicato il 25 luglio scorso sul Journal of Glaciology, ha monitorato la costa ovest dell’Antartide dal 2001 al 2009. Nel 2002,infatti, una piattaforma di ghiaccio, più grande dello Stato Rhode Island, denominata Larsen B, si staccò dalle coste del Polo Sud, e si disintegrò in una miriade di iceberg più piccoli che si disciolsero velocemente in mare nel giro di 35 giorni. Dopo il distaccamento di Larsen B la quantità di ghiaccio che si riversò in mare fu di 11,2 miliardi di tonnellate all’anno fino al 2006. Negli anni successivi è stata di 10,2 miliardi di tonnellate all’anno.

“Non si ha solo la perdita di ghiaccio iniziale quando le piattaforme di ghiaccio collassano – ha dichiarato Christopher Shuman, autore dello studio e responsabile delle ricerche del oint Center for Earth Systems Technology (JCET) dell’UMBC, al Goddard Space Flight Center della Nasa -, ma si hanno continue perdite di ghiaccio per diversi anni successivi, anche decadi. Questo dimostra una volta di più quanto importanti siano le piattaforme glaciali per i ghiaccio dell’Antartide”.

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Un commento

  1. Secondo me tutto cio che sta accadendo all’ambiente,soprattutto dello scioglimento dei ghiacciai,e’ un grosso rischio,percio’ tutti coloro che stanno leggendo questo messaggio si rendino conto del danno che tutti noi stiamo causando,perche’ poi ci sono gli ambientalisti che si preoccupano di tutto cio’ mentre ci sono anche coloro che di tutto cio’ non se ne passano nemmeno per la testa…..

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