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Sappada, recuperati 10 scout sulle Dolomiti

Sappada i laghi d'Olbe (photo courtesy www.sappada.biz)
Sappada i laghi d'Olbe (photo courtesy www.sappada.biz)

SAPPADA, Belluno – Un gruppo di scout di Cesena, 9 ragazzi di 16 anni e un accompagnatore, è stato portato in salvo dal soccorso alpino ieri,  sulle Dolomiti intorno a Sappada. I ragazzi, dopo aver perso il sentiero,  si erano avventurati in una zona molto ripida lungo i prati che conducono ai Fienili di Sesis, rimanendo bloccati per qualche ora.

Gli scout erano partiti ieri mattina con pesanti zaini da Malga Casera Vecchia, posta a 1700 metri di quota sul monte Avanza, nei pressi delle Sorgenti del Piave. Erano diretti verso i 1973 metri della località Kor, quando dopo aver perso il sentiero, si erano avventurati su terreno impervio. Probabilmente anche a causa del peso dello zaino, uno di loro era caduto, fortunatamente rimanendo illeso.

A quel punto il gruppo ha deciso di fermarsi e di mandare 2 di loro a chiedere aiuto. La coppia incaricata è arrivata verso le 15 al Rifugio Rododendro, situato a 1457 metri. Velocemente un gruppo di 5 tecnici del soccorso alpino e 2 finanzieri si sono diretti in jeep con i 2 ragazzi verso il luogo dove si trovavano i loro compagni, in la Val Sesis.

Gli scout sono stati fatti scendere per circa 100 metri senza i loro zaini lungo le corde attrezzate dai soccorritori. Poi ancora per altri 300 metri finchè non hanno raggiunto la strada in una zona sicura.

Spavento a parte, i ragazzi erano tutti in buone condizioni. Il gruppo ha trovato alloggio per la notte presso uno chalet messo a disposizione da Don Pierino Piller.

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8 Commenti

  1. Mi spiace constatare per l’ennesima volta come l’impreparazione unità alla incapacità assoluta di porsi in maniera umile ed onesta da parte di molti gruppi scout all’ambiente montano porti, nel tempo, molti ragazzi a rischiare la propria vita.
    La mia vuole essere solo un punto di riflessione per tutte le persone che si incaricano di portare giovani ragazzi in montagna senza avere la minima preparazione necessaria per far fronte a pur piccoli imprevisti. Cordiali saluti

  2. se io fossi l’accompagatore mi farei un bel esame di coscienza!un adulto con 10 ragazzini. e se fossi un genitore sicuramente non manderei mio figlio negli scout!!mai

  3. Vero, però prima di condannare provo quache riflessione:
    – gli scout in Italia con le varie associazioni sono circa 220.000 che svolgono campi invernali, campi estivi, uscite nei fine settimana, direi non siano pochi in attività costante;
    – considerato che purtroppo, troppo spesso, leggiamo di incidenti anche mortali che coivolgono adulti ‘non scout’ e ahimè con un costante aumento annuo;
    – che comunque i capi hanno dato dimostrazione di seria preoccupazione cercando aiuto tenendo fermi i ragazzi senza la ‘voglia’ di farcela a tutti i costi;
    – non condannerei a priori questa iniziativa di volontariato, opportunità rivolta ai giovani.

  4. Ciò che è scritto qui è vero solo in parte, io faccio parte di quel gruppo, è vero che c’era un solo accompagnatore (dovevano essere in 3 ma una è incinta e l’altro ha trovato un nuovo lavoro che non gli ha dato la possibilità di venire su con noi) ma di sedicenni ce n’erano solo 2, c’erano 3 diciottenni e noi altri siamo diciassettenni. Abbiamo sbagliato strada per via di indicazioni sbagliate che ci sono state date. Inoltre siamo stati noi a scendere e il nostro capo ci è venuto dietro per non lasciarci da soli, il sentiero era fattibilissimo anche con gli zaini, il punto è che si è messo a piovere e questo l’ha reso molto più difficile (il motivo per cui uno è caduto). Quando il nostro amico è caduto il nostro capo si è letteralmente lanciato per andare a vedere come stava. Chiedo a coloro che hanno fatto commenti negativi su ciò che è successo di informarsi bene prima di parlare.

  5. cara Francesca ho letto con interesse ciò che hai scritto mi dispiace che tu critichi il sentiero per indicazioni sbagliate io quella via l’ho fatta perlomeno una decina di volte e non è per niente mal segnata anzi; personalmente da come ho capito la montagna vi piace, ti consiglio quando vieni nel Friuli Venezia Giulia o il Veneto,Trentino Alto Adige di viaggiare sempre con le Cartine per escursioniti molto esaustive…. ciao e buona Montagna

  6. Non parlo di segnaletica, abbiamo chiesto informazioni ad un tipo e ci sono state date sbagliate, la cartina l’avevamo ma per sicurezza abbiamo chiesto ad uno che era li se andavamo bene per il rifugio piani del cristo (se non ricordo male si chiamava così)

  7. Nella vana speranza che possiate lasciare la montagna a persone con più umiltà ed intelligenza consiglierei un bel corso di montagna unito a una buona dose di autocritica.Ricordate che per la vostra imprudenza ci sono persone che rischiano la vita.

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