PRETURO, L’Aquila — E’ stato ritrovato in buone condizioni l’escursionista di Rieti disperso da ieri pomeriggio sul Corno Grande, la cima più alta del Massiccio del Gran Sasso. L’uomo durante la salita della via Direttissima aveva deciso di separarsi dal resto del gruppo e di tornare indietro, dicendosi affaticato. Quando però la comitiva è rientrata a Campo Imperatore, dell’amico non ha trovato traccia, così sono scattate le ricerche.
Il gruppo, composto da 4 persone, era partito ieri mattina per salire la Direttissima al Corno Grande. Durante il cammino un primo componente di 42 anni aveva deciso di rinunciare e tornare indietro. Più avanti, a un centinaio di metri dalla vetta, l’escursionista di Rieti, un 52enne, aveva preso la stessa decisione lasciando solamente gli altri due amici a proseguire verso la cima della montagna.
Secondo i giornali locali infatti, l’uomo si sentiva affaticato così aveva preferito tornare in albergo a Campo Imperatore, dove più tardi avrebbe incontrato il resto del gruppo, una volta che i due fossero scesi dalla via normale. In hotel però intorno alle 18 non era ancora arrivato, così i 3 compagni non hanno deciso di dare l’allarme.
La Prefettura dell’Aquila ha coordinato le operazioni, svolte dagli uomini del Soccorso Alpino, dalla Guardia di Finanza, della Forestale e dai Vigili del Fuoco. Dall’aeroporto di Preturo è partito l’elicottero del 118 della Regione Abruzzo. Secondo la stampa locale, il disperso è stato presto individuato e recuperato con il verricello. L’uomo, in buone condizioni di salute, è stato riaccompagnato alla propria auto e ha potuto far ritorno a casa intorno alle 20.
