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Asiago: 10 nuove piste da sci tra le Melette e la Val Maron

Melette-Val Maron (Photo courtesy www.ilgiornaledivicenza.it)
Melette-Val Maron (Photo courtesy www.ilgiornaledivicenza.it)

ASIAGO, Belluno — Un comprensorio nuovo di zecca sull’Altopiano di Asiago, per un valore totale di 45 milioni di euro. Questo il progetto presentato alla Regione Veneto, con l’obiettivo di rilanciare il turismo invernale sull’altopiano, che troppo spesso è meta di un semplice “mordi e fuggi”.

Il nuovo carosello di piste, già previsto dal “Piano neve” regionale per l’Altopiano, è stato presentato ufficialmente nei giorni scorsi dai comuni di Asiago (capofila), Gallio, Enego e Foza. Dovrebbe collegare le stazioni sciistiche già esistenti Melette di Gallio e Val Maron con 10 nuove piste e 7 nuovi impianti di risalita, comprese diverse aree per i bambini.

Secondo il piano presentato, gli impianti dovrebbero avere una portata di 19mila persone all’ora e un ricavo annuale di circa 5 milioni di euro, con ampie ricadute positive per l’economia locale e il lavoro sull’altopiano. L’obiettivo è quello di far diventare la zona una meta turistica per coppie e famiglie, offrendo pacchetti all inclusive di 3-4 giorni o settimane bianche.

L’investimento iniziale è stato stimato in 45 milioni di euro, che comprendono, oltre ai costi degli impianti, anche quelli per i bacini da sfruttare per l’innevamento artificiale e i lavori per portare la corrente elettrica nella zona. Il tutto dovrebbe essere finanziato con i fondi previsti per i Comuni transfrontalieri situati sul confine con il Trentino.

Se il piano verrà approvato e finanziato, i lavori inizieranno già nel 2012. Un domani, il comprensorio potrà essere completato con 2 cabinovie che però non sono state incluse in questo progetto per l’elevato costo (intorno ai 50 milioni di euro).

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2 Commenti

  1. ….ci risiamo….ancora ferraglia sulle nostre montagne….quando tutti, e dico tutti si rendono benissimo conto che il turismo della neve e’ in netto calo…..sull’altopiano di Asiago poi, dove notoriamente c’e’ molta neve per molti mesi l’anno vero?……ma quand’e’ che la smetteremo di buttare soldi e faremo qualcosa di buono per il nostro paese ?…..

  2. Credo che fra poco non si potrà nemmeno farsi una passeggiatina nei boschi senza pagare un qualche “pizzo” per il pasaggio a società legalmente autorizzate allo scempio del territorio. Non bastano già le centinaia e migliaia di chilometri della discesa e del fondo? Occorre deturpare ancora un paesaggio già delicato con obrobiosi cavi e seggiovie per vedere il territorio “affollato” solo nelle ore e nei giorni di punta turistici ? E il resto dell’anno? ….ci godremo la vista sugli impianti…

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