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Gerlinde Kaltenbrunner torna al K2. E stavolta sale dalla Nord

Gerlinde Kaltenbrunner al K2 nel 2010
Gerlinde Kaltenbrunner al K2 nel 2010

VIENNA, Austria — Voleva stare lontano dagli ottomila per un anno, dopo la tragica esperienza al K2 dell’anno scorso, quando durante il tentativo di vetta ha ha assistito impotente alla morte del compagno di scalata Fredrik Ericsson. Ma alla fine, l’attrazione per l’aria sottile ha vinto: Gerlinde Kaltenbrunner, alpinista tedesca con 13 ottomila senza ossigeno, tornerà quest’estate al K2. E tenterà di scalarlo dal difficile versante Nord.

Gerlinde Kaltenbrunner la candidata principale a diventare la prima donna al mondo ad aver salito tutti i 14 ottomila senza ossigeno, perchè le due sue colleghe che già hanno completato la collezione – Oh Eun Sun ed Edurne Pasaban – lo hanno usato su almeno due cime ciascuna. L’alpinista austriaca, invece, ha scalato senza bombole su tutti i 13 ottomila finora saliti.

L’unico che le manca è il K2, 8.611 metri, in Pakistan: montagna che ha già tentato più volte, arrivando a poche centinaia di metri dalla cima, purtroppo senza mai riuscire a toccarla.

Quest’anno ha deciso di riprovarci. Ma stavolta, da un altro versante, rendendo la sfida ancora più dura e complessa di quanto lo fosse stata finora. In un messaggio apparso pochi giorni fa sul suo sito web, infatti, la Kaltenbrunner ha annunciato che quest’estate tenterà il K2 dalla parete Nord, in Cina, mentre finora aveva sempre provato a salire dal versante sud, lungo la via Cesen.

“Dopo l’incidente dell’estate scorsa ho avuto un lungo periodo di riflessione – scrive la Kaltenbrunner -, non avevo le idee chiare su cosa fare, se e quando tornare al K2. Ho parlato con mio marito Ralf di questa cosa, e alla fine ho deciso: tornerò al K2 quest’estate. Questa volta vogliamo tentare l’ascesa dalla Cina, sul versante nord. Sono particolarmente felice di affrontare l’avventuroso cammino di avvicinamento con i cammelli attraverso l’Aghil Pass e la valle Shaksgam. Poche persone sono state finora in questa unica, bellissima valle appartata”.

La partenza è prevista per metà giugno. Secondo indiscrezioni, la Kaltenbrunner tenterà di salire insieme alla squadra kazaka di Maxhut Zhumayev, con cui aveva già condiviso la salita da Sud in precedenza, un compagno argentino e un polacco. La cosa, comunque, resta ancora da confermare.

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2 Commenti

  1. Anche su questa via aspettativa di sopravvivenza = 33 %?
    Alpinismo piu’ pericoloso di “roulette russa”?
    Qualche dubbio…
    AT

  2. Grande gerlinde, dai che da quando ci siamo stretti la mano in punta al broad peak nel 2007 con robi manni angelo giovanetti con gnaro con tanti amici di tempo ne è passato il k2 da li si vede molto bene questa sara il tuo terzo tentativo per il k2 vedrai che salirai in punta……
    vai gerlinde che sei forte …..

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