AlpinismoAlta quota

Everest: alpinista collassa sotto campo 3

Rick Hitch (photo courtesy rickoneverest.blog.com)
Rick Hitch al campo base (photo courtesy rickoneverest.blog.com)

CAMPO BASE EVEREST, Nepal — Voleva festeggiare il suo anniversario di matrimonio all’Everest. Invece, lassù ha trovato la morte. Questa la triste storia del 55enne americano Rick Hitch, che nei giorni scorsi è collassato mentre saliva a campo 3. L’uomo era uno dei clienti della spedizione commerciale Img – International Mountain Guides.

La notizia, che non è ancora stata commentata sui blog dell’Img, è stata diffusa dai giornali americani dalla moglie della vittima, Loretta Hitch. La donna aveva fatto con lui il trekking fino al campo base, poi era rientrata in America.

Secondo le prima informazioni l’uomo sarebbe morto collassato a circa 7.000 metri di quota, mentre saliva verso campo 3: i compagni avrebbero tentato di rianimarlo per 45 minuti, ma senza successo. Attacco di cuore? Edema polmonare? I dettagli dell’incidente, al momento, non sono ancora disponibili. Ma si attende a breve un comunicato di conferma dall’Img.

Hitch stava inseguendo il sogno delle Seven Summits e ne aveva già salite sei. Questa “corsa” era già stata segnata da una tragedia lo scorso ottobre: mentre stava salendo il Kosciuszko in Oceania, sua figlia Cory di 25 anni è morta. Dopo un periodo di dubbi in cui voleva abbandonare il suo sogno alpinistico, aveva ripreso scalando il Vinson a dicembre. Ora puntava all’Everest.

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