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Salvati due alpinisti incrodati sulla Tofana di Rozes

Tofana di Rozes (Photo M. Klüber Fotografie)
Tofana di Rozes (Photo M. Klüber Fotografie)

CORTINA D’AMPEZZO, Belluno — Sono stati recuperati ieri mattina due alpinisti incrodati a circa 2.900 metri di quota sulla Tofana di Rozes, in Dolomiti. I due, un 47enne trevigiano e un 28enne brasiliano domenica scorsa avevano attaccato il Primo Spigolo della Tofana, ma verso la fine della salita si erano trovati in difficoltà, perdendo completamente la via. Dopo una notte trascorsa all’addiaccio, ieri mattina sono stati tratti in salvo.

I due alpinisti stavano scalando lungo il Primo Spigolo della Tofana, un itinerario classico di IV grado con passaggi di V. A un certo punto non sono stati in grado di proseguire e sono rimasti bloccati su una cengia, da dove hanno chiamato il 118, dicendo di trovarsi in prossimità dell’uscita.

L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore non è potuto decollare subito a causa delle condizioni meteorologiche, così, intorno alle 7 di sera, alcune squadre del Soccorso alpino della Stazione di Cortina sono partite a piedi. I soccorritori hanno percorso la via del rientro dalla vetta, con ramponi e piccozze, data l’abbondante presenza di neve e ghiaccio, con l’idea di recuperarli dall’alto.

Una volta raggiunta la cima, attrezzate le calate, i soccorritori si sono però resi conto che i due rocciatori erano in realtà ben distanti dall’uscita: si trovavano infatti150 metri più sotto, a 2.900 metri circa di altitudine, ma avevano completamente sbagliato percorso finendo incrodati molto distanti dalla via.

Data l’ora tarda e le buone condizioni di salute dei due alpinisti, gli uomini del Soccorso alpino hanno deciso di rimandare le operazioni alla mattina dopo. L’intervento si prospettava infatti molto lungo ed effettuarlo alla luce del sole avrebbe comportato meno rischi per tutti. Lunedì mattina, poco prima delle 7, si è quindi alzato in volo l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore: individuati gli scalatori, sono stati recuperati con un verricello di 20 metri. I due, visitati dal medico, erano solo infreddoliti, e sono stati trasportati al rifugio Dibona.

Il Soccorso alpino di Cortina ricorda che tutti i versanti esposti a nord delle montagne sono ancora ricoperti di neve, così come molti percorsi di rientro dalle vie, e rimarca l’importanza di essere dotati di materiale e attrezzatura adeguati. Cosa che i due alpinisti di questa notte non erano, indossando solo scarpe da ginnastica che li avrebbero messi in grande difficoltà e a rischio, anche qualora fossero usciti correttamente dalla via.

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  1. Cosa che i due alpinisti di questa notte non erano, indossando solo “SCARPE DA GINNASTICA” che li avrebbero messi in grande difficoltà e a rischio, anche qualora fossero usciti correttamente dalla via.

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