News

Incidenti in valanga, 5 morti in Svizzera

Gli uomini della Rega (Rega.ch)
Gli uomini della Rega <br> (Rega.ch)

ZERMATT, Svizzera — E’ stato un fine settimana nero sulle montagne svizzere. Tra sabato e domenica 5 persone sono morte in diversi incidenti travolte da valanghe: tre tedeschi hanno perso la vita sabato vicino al Passo Flüela nel Canton Grigioni, poi un giovane è deceduto sul First, nel Canton Berna e infine un 52enne è morto sepolto sotto la neve vicino alla nuova Capanna Monte Rosa, nel territorio di Zermatt.

Il primo incidente è successo sabato scorso vicino al passo Flüela, valico alpino del Canton Grigioni che unisce a valle del Landwasser a Davos con l’Engadina a Susch. Quattro escursionisti si trovavano tra la valle di Gorigrad e il Tschuggentälli, quando all’altezza di 2700 metri, dopo il loro passaggio, si è staccata una valanga: sono stati trascinati per un centinaio di metri in profondità e solo dopo diverso tempo uno di loro è riuscito a riemergere dando l’allarme con il suo cellulare. Per gli altri tre però non c’è stato niente da fare.

Gli altri due incidenti sono invece successi di domenica. Un giovane è morto mentre sciava fuori pista sui pendii del First, sopra Grindelwald, nel Canton Bernese: secondo la stampa svizzera avrebbe provocato la slavina tagliando un pendio. Gli uomini del Soccorso alpino sono riusciti ad estrarlo dalla neve grazie all’aiuto delle unità cinofile, quindi l’hanno rianimato ma lo sciatore è infine deceduto prima dell’arrivo dell’elicottero della Rega.

In ultimo uno scialpinista tedesco di 52 anni è morto travolto da una valanga nel territorio di Zermatt, sulle Alpi occidentali. Insieme ad altre 5 persone era partito dalla capanna Britannia ed era diretto verso la nuova capanna Monte Rosa, posta a 2795 metri di quota, passando attraverso l’Adlerpass. Prima di arrivare a destinazione, alle 20.30 passate, si è staccata la valanga che l’ha travolto. I soccorritori hanno estratto il suo corpo senza vita dalla neve sei ore più tardi.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close