ROVERE’ VERONESE, Verona — Minacciato e derubato nella sua baita di montagna. E’ successo a un anziano residente a San Vitale, piccolo agglomerato di case nelle vicinanze dei paesi di San Rocco e Roverè, in Val Squaranto, sui monti veronesi. L’uomo si è visto puntare al petto un fucile monocanna e poi un coltello: il rapinatore non ha mai proferito parola, gli ha solo consegnato un biglietto con cui chiedeva i soldi.
Le rapine avvengono certamente ovunque, ma che un fatto del genere si verifichi in un piccolo paese di montagna dove gli abitanti si conoscono tutti e il controllo sociale è altissimo è sicuramente cosa insolita. Il brutto episodio è capitato nella frazione di San Vitale, paesino di 65 abitanti posto a 877 metri di quota, nella Val Squaranto, vallata famosa per le grotte naturali e per la stazione sciistica della Conca dei Parpari.
Alcune sere fa il settantenne, vittima della rapina, aveva sentito abbaiare il cane fuori casa, così aveva aperto la porta per capirne la ragione e si era ritrovato di fronte al ladro. Secondo quanto riferisce il quotidiano veronese L’Arena, che riporta la notizia, il malvivente gli ha prima puntato contro il fucile, ma l’anziano ha reagito prontamente scaraventandogli a terra l’arma.
A questo punto il ladro l’ha minacciato con un coltello alla gola, l’ha legato a una sedia con del nastro adesivo e senza mai parlare gli ha chiesto i soldi, attraverso un biglietto. L’anziano non ha potuto far altro che arrendersi e indicargli il luogo in cui trovare il denaro, un bottino di 400 euro.
Il rapinatore aeva il volto completamente coperto da un berretto e da sciarpa, cosicchè per gli inquirenti è ora difficile identificarlo senza una descrizione fisica, né dettagli di accento o inflessioni. I carabinieri e il personale della sezione investigativo scientifica, chiamati dal settantenne dopo il furto, hanno effettuato il sopralluogo alla baita e ora hanno iniziato le indagini.
Info: http://www.larena.it/stories/Home/231013_anziano_rapinato_e_picchiato_nella_baita/
