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Nepal: dopo 7 mesi finalmente eletto il primo ministro
KATHMANDU, Nepal — Le votazioni si susseguivano dal giugno scorso, ma nessuno riusciva mai ad ottenere la maggioranza necessaria per sedere a capo del governo. Da ieri, però, il Nepal ha finalmente un nuovo primo ministro: si chiama Jhala Nath Khanal. Capo del partito comunista marxista-leninista, è riuscito a vincere grazie all’appoggio dei maoisti, la forza politica più radicata nel paese.
Khanal è stato eletto con 368 voti su 601, alla 17esima elezione dopo la crisi di governo dello scorso giugno. La sua nomina è stata accolta con entusiamo anche dall’Onu, che temeva che lo stallo del governo potesse finire col minare l’equilibrio del paese, che ancora attende la stesura di una nuova costituzione dopo la caduta della monarchia e la presa di potere dei maoisti.
“Quest’elezione mette fine ad una prolungata impasse nella formazione del nuovo governo – ha detto il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon -. Ringrazio per il raggiungimento di questo significativo obiettivo il Parlamento nepalese, i partiti politici ed i loro leader, che hanno contribuito agli sforzi realizzati nella formazione di un nuovo governo. Ciò permetterà di raggiungere gli obiettivi fissati nell’Accordo complessivo di pace: l’integrazione e riabilitazione dei combattenti maoisti, la democratizzazione dell’esercito e l’adozione di una nuova costituzione”.
Khamal, 61 anni, è il 34° Primo Ministro del paese e succede a Madhav Kumar, che aveva rassegnato le dimissioni nel giugno scorso su pressioni dei maoisti. Prima della votazione, Khamal aveva parlato alla camera chiarendo che la sua candidatura mirava al consenso nazionale, perchè il governo potesse finalemente tener fede ai suoi impegni di pace, sviluppo e di una nuova costituzione, che dovrebbe essere stesa entro il 28 maggio 2011. E chiedendo ai suoi avversari di ritirarsi.