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Invernali: i polacchi ai piedi del Broad Peak

I polacchi di Artur Hajzer (Photo courtesy www.explorersweb.com)
I polacchi di Artur Hajzer (Photo courtesy www.explorersweb.com)

ISLAMABAD, Pakistsan — E’ arrivato al campo base anche il team polacco guidato da Artur Hajzer che nelle prossime settimane tenterà di compiere la prima invernale al Broad Peak. Un’avanguardia, composta da J. Gawrysiak, P. Snopczynski, R. Fronia e R. Kazmierskion, ha iniziato ad installare le tende, mentre il resto del gruppo li raggiungerà a breve.

“I ragazzi ci hanno riferito di un freddo incredibile sofferto durante il trekking – ha detto il leader -. Noi abbiamo risposto, scherzando, che sì, di solito in inverno in Karakorum fa freddo. Ma non immaginavamo temperature di 32 gradi sottozero a 5000 metri”.

I polacchi puntano a salire la via normale. “La cresta sommitale sarà il problema maggiore – ha confidato Hajzer ad Angela Benavides di Explorersweb -. E’ l’opposto che sul GII, dove la parte difficile sarà all’inizio. Siamo in otto alpinisti, un base camp manager, due cuochi e due portatori d’alta quota. Non vogliamo avere alcuna pressione durante la spedizione, il nostro obiettivo principale è di tornare a casa vivi”.

Secondo Explorersweb, i pionieri polacchi saliranno già oggi verso campo 1 con delle corde.

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Un commento

  1. Come sta procedendo? E sul G1 che succede? Sul Nanga Parbat sono arrivati? Vabbè che Moro catalizza l’attenzione ma sarebbe carino seguire anche le altre 3 storiche spedizioni, anche se non ci sono italiani…

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