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Karakorum: notte a 4.900 metri per Simone Moro e Denis Urubko

Simone Moro (Foto d'archivio)
Simone Moro (Foto d'archivio)

ISLAMABAD, Pakistan — Hanno passato la prima notte in quota Simone Moro e Denis Urubko. I due alpinisti, che vogliono tentare la prima salita invernale del Gasherbrum II, 8.035 metri, in Pakistan, hanno raggiunto il campo base del Kosar Gang dove faranno acclimatamento.

Moro e Urubko sono partiti dall’Italia lo scorso 27 dicembre. Secondo quanto riferito da Moro, il 2 gennaio hanno raggiunto la cittadina di Skardu, tra le montagne del Karakorum, e il giorno successivo sono sbarcati al campo base del Kosar Gang, montagna pakistana di circa 6.400 metri. Insieme a Moro e Urubko c’è anche Cory Richards, esperto alpinista uno stimato fotografo, che si occuperà delle immagini della spedizione.

Il campo base si trova a 3.750 metri e l’altra notte i due alpinisti sono saliti al campo 1, fissato a 4.900 metri, dove hanno dormito prima di ridiscendere a riposare. “La notte è stata fredda – racconta Moro – almeno 20 gradi sottozero”.

E mentre la missione invernale di Moro e Urubko parte a spron battuto, tra le altre spedizioni invernali in Karakorum si registra già qualche rinuncia. “Serguey Tsygankov ha già dovuto dare forfait e chiudere il suo tentativo solitario invernale al Nanga Parbat – racconta Moro -. Abbiamo appreso la notizia direttamente dal suo agente locale pakistano che ne ha organizzato il ritorno in Russia. Arrivato a Campo 1 della montagna lungo il versante Diamir, Seguey è stato colpito da problemi polmonari seri causati dalla quota e dal freddo intenso, che lo hanno obbligato a cancellare il progetto e rientrare velocemente a bassa quota”.

Infoc courtesy: www.simonemoro.com

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