BERGAMO — E’ stato assegnato ad Agostino Da Polenza il premio alla carriera 2010 dell’Associazione “Atleti olimpici e azzurri d’Italia” di Bergamo. Il riconoscimento, consegnato alcuni giorni prima di Natale, premia ogni anno personalità che, oltre ad essersi distinte per meriti nello sport, hanno dedicato l’intera vita alle attività sportive.
Da Polenza, classe 1955, ha sicuramente saputo fare della sua passione per la montagna una professione e un’impresa. La sua carriera alpinistica è cominciata negli anni ’70 sulle Ande, poi è proseguita in Himalaya e Karakorum, dove, nel 1983, ha compiuto la prima scalata italiana della parete Nord del K2.
Alla fine degli anni Ottanta l’alpinista bergamasco ha unito la sua attitudine all’alta quota alla ricerca scientifica, fondando insieme al professore Ardito Desio, il Comitato EvK2Cnr, di cui è ancora oggi presidente. Con il Comitato svolge progetti di ricerca scientifica, tecnologica e di cooperazione in Himalaya, Karakorum ed Hindu Kush, il cui cuore organizzativo è il “Laboratorio-Osservatorio Piramide”, collocato nel 1990 a 5050 metri d’altezza, ai piedi dell’Everest.
Tantissime la spedizioni alpinistico-scientifiche di cui Da Polenza è stato capo spedizione e organizzatore, come “K2-2004, 50 anni dopo”, impresa realizzata in occasione del 50esimo anniversario della salita del K2.
“Un premio alla carriera è un po’ come l’anticipo dell’articolo ‘coccodrillo’ dei giornalisti – scherza Da Polenza commentando il riconoscimento -: vuol dire che sei diventato vecchio! Però è anche una cosa simpatica. Mi fa certamente felice pensare che sto invecchiando continuando ad occuparmi di quello che è la mia passione: magari non vado più in montagna come prima, ma continuo a mandarci gli altri, e questa è una bella cosa”.
