PECHINO, Cina — Sono salvi i 29 uomini intrappolati da ieri dopo un allagamento in una miniera del sud della Cina. Secondo l’agenzia cinese Xinhua, 22 erano minatori mentre gli altri 7 soccorritori scesi nella miniera dopo l’incidente e a loro volta rimasti intrappolati.
Erano circa 35 i minatori al lavoro nella miniera Batian, vicino Neijiang, al momento dell’inondazione, e 13 erano riusciti a salvarsi subito.
un lieto fine che rappresenta un’eccezione alla tragica sequela di eventi mortali che da sempre accompagnano l’industria mineraria in Cina. Solo lo scorso anno sono stati 2631 i minatori sono deceduti sul lavoro. E i sindacati indipendente fanno sapere che le cifre non dette sarebbe ancora maggiori.
Nel frattempo, in Nuova Zelanda, continua la corsa contro il tempo per salvare i 29 minatori rimasti bloccati dentro una miniera crollata dopo un’esplosione avvenuta venerdì scorso. I soccorritori hanno scavato un foro esplorativo nella miniera di carbone di Pike River, per riuscire a capire quale sia l’effettiva situazione. Dal giorno dell’incidente non ci sono più contatti con i minatori. Nel frattempo gli esperti dell’esercito hanno approntato un robot telecomandato e munito di telecamera da far scendere nella miniera.
