BERGAMO — Il 21 novembre si celebra la Giornata nazionale dell’albero, un’occasione per richiamare l’attenzione sull’importanza dei boschi e delle foreste, indispensabili polmoni verdi del pianeta e strumento naturale di mantenimento dell’equilibrio idrogeologico del territorio. Con l’avvicinarsi del Natale poi, alcuni grandi catene di negozi lanciano promozioni a favore degli alberi veri, perché un albero di plastica è molto più nocivo per l’ambiente.
Servono a combattere i cambiamenti climatici, a ridurre il gas serra per il ciclo della vita, a garantire la sopravvivenza delle specie e, soprattutto nelle aree montane, a tutelare l’equilibrio idrogeologico. Gli alberi sono una bene preziosissimo per il pianeta ed è quindi fondamentale preservare boschi e foreste, che, secondo i dati del Corpo Forestale dello Stato, si estendono sul territorio italiano per il 34,7 per cento, ovvero 10.467.533 ettari.
C
E la data non è casuale visto l’avvicinarsi delle festività Natalizie. Come ogni anno infatti si avvicina la corsa all’albero di Natale e i consumatori si trovano a scegliere tra albero vero e albero di plastica. Già l’anno scorso la Coldiretti aveva lanciato l’allarme a riguardo, informando i cittadini che per produrli e trasportarli si consuma petrolio e si liberano gas serra, in sostanza si inquina e si danneggia l’ambiente. Inoltre lo smaltimento ha tempi davvero lunghi, se si pensa che per ogni albero ci vogliono circa 200 anni.
I dati dunque sono a favore degli alberi veri, e a loro sostegno si è schierata anche quest’anno Ikea. A partire da oggi 19 novembre infatti, l’azienda svedese vende alberi di 170 centimetri al prezzo di 12,99 euro (vaso escluso): tra il 5 e il 12 gennaio chi l’ha comperato potrà riportarlo al negozio ricevendo indietro un buono del valore dell’intera somma spesa, della quale 3 euro andranno in beneficenza al Wwf. L’associazione del Panda utilizzerà infatti i fondi raccolti per ricreare, nel cuore dell’Appennino centrale di Lazio e Abruzzo, delle aree naturali di arbusti che permettano all’orso bruno marsicano e ad altri animali selvatici di trovare più facilmente cibo.
Chi porterà indietro l’albero vero inoltre, potrà decidere di donare altri 3 euro per sostenere la causa, facendo così un favore all’ambiente ma anche agli animali.