KEMEROVO, Russia — La regione di Kemerovo nella Russia siberiana occidentale celebra loYeti dedicandogli una giornata. La data è quella di ieri, 11 novembre, e a partire da quest’anno e per gli anni a venire, sarà il giorno dell’uomo delle nevi. La festa avrà il suo fulcro nella zona del monte Shoriya: ovvero la vetta su cui l’anno scorso si sarebbe verificato l’ennesimo misterioso avvistamento.
Era infatti febbraio del 2009, quando un gruppo di cacciatori locali dichiararono di aver avvistato il mitico uomo delle nevi sul monte Shoriya. Lo descrissero come una creatura pelosa, delle fattezze umanoidi, alto tra il metro e mezzo e i due metri. Lo avevano individuato nei pressi dell’Azass Cave, vicino alla nota stazione sciistica siberiana dello Shregesh. A sostegno di quanto rivelato, avevano anche fornito una “prova”: la foto di un’impronta di una creatura non ben identificata, trovata all’interno della grotta.
La notizia, autentica o creata ad arte che fosse, si è rivelata un’ottima campagna pubblicitaria per il turismo nella zona, tanto che, secondo quanto riferisce il quotidiano russo Rian.ru, gli operatori turistici a distanza di 3 mesi dall’evento, avrebbero inserito tra le loro proposte dei tour alla “Grotta dello Yeti”.
E del resto l’intento commerciale di queste iniziative pro Yeti è manifesto anche nelle parole dei promotori della Giornata dell’uomo delle nevi. “Tutti gli anni lo Yeti day – ha dichiarato per esempio Larisa Zauervayn, capo del dipartimento di cultura regionale, secondo quanto riferito dalla stampa internazionale – segnerà l’inizio della stagione sciistica riunendo migliaia di appassionati dello sci da tutta la Russia sul monte Shoriya”.
