E’ stata una lunga estate quella trascorsa in Karakorum da Mario Merelli. Il K2 quest’anno non si poteva scalare: frane di roccia e sassi, tali da far temere che la montagna potesse crollare da un momento all’altro, e poi pioggia e temperature alte. Durante le lunghe attese al campo base l’alpinista bergamasco ha potuto fare diversi incontri, alcuni a lui molto cari, come quello con Gerlinde Kaltenbrunner e suo marito Ralf Dujmovits, altri spiacevoli come quello con Christian Stangl. Ma il Karakorum quest’anno non è stato solo questo: impressionante il racconto delle alluvioni nel nord del Pakistan e dei problemi che oggi la popolazione si trova ad affrontare. Questo e tanto altro ci ha raccontato lo scalatore di Lizzola in questa videointervista.
Cordialissimi auguri, alla testata più importante del nostro mondo, quello della montagna!!!
Maurizio Casalini
Molto bono, congratulazzione and keep going.
gracie,
rodolfo