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Una “Tour Eiffel” sul Piccolo Cervino

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ZERMATT, Svizzera — Una piramide in vetro e acciaio alta 117 metri, costruita in cima al Piccolo Cervino. Da cui si potrà godere, attraverso una piattaforma panoramica, lo scenario mozzafiato delle Alpi. Facendo magari shopping nel centro commerciale annesso. E’ lo straordinario progetto che le autorità svizzere cominceranno a realizzare, dai prossimi giorni, sopra Zermatt.

Sarà il punto panoramico più alto d’Europa (nella foto simulazione fornita da www.zermatt.ch)raggiungibile da chiunque in funivia, ossigeno permettendo. Da qui, dal Matterhorn glacier paradise – questo il nome dell’area già usufruibile da alpinisti e sciatori che ospiterà la struttura – si potranno ammirare ben 38 quattromila delle Alpi.
 
Si tratta di un progetto faraonico che qualcuno ha già soprannominato la "Tour Eiffel" della Svizzera. Per ammirarla, gli italiani non dovranno andare oltreconfine. Basterà andare sul Plateau di Cervinia per vedere quest’opera destinata a entrare nel Guinness dei primati.
 
In pratica, sulla vetta del Piccolo Cervino sarà costruita una piramide in vetro e acciaio alta quasi 120 metri che terminerà con una piattaforma panoramica a 4.000 metri sul livello del mare. Nella piramide ci saranno ristoranti, spazi multimediali, e successivamente anche un albergo.
 
Vista la rarefazione dell’ossigeno, per entrare in questa sorta di universo chiuso gli ospiti dovranno passare in camere di compensazione. Sulle pareti esterne della piramide ci saranno poi gli ascensori panoramici che la percorreranno fino a raggiungere la piattaforma finale, circondata da vetrate.
Grazie alla leggera inclinazione della costruzione, (nella foto simulazione accanto, fornita da www.zermatt.ch), la piattaforma sembrerà quasi sospesa. Da qui si vedrà lo straordinario spettacolo delle Alpi. Ma sarà anche possibile guardare – sotto i propri piedi attraverso un’altra piattaforma alla base – crepacci e ghiacciai.
 
L’idea della piramide è nata nel 2004 quando la società Zermatt Bergbahnen ha bandito un concorso per la riorganizzazione del Matterhorn glacier paradise. Dei cinque progetti presentati  è stato scelto quello di Heinz Julen e Ueli Lehmann.
La piramide sarà, secondo i costruttori, un altro punto di forza della cittadina svizzera di Zermatt. Che si aggiunge ai panorami mozzafiato sulle tre aree sciistiche che la circondano (Sunnega Rotorn; Klein Matterhorn e Schwarzsee). E all’aria "più pura" delle Alpi, visto che da quelle parti le auto non possono circolare.
 
Nel corso di questo autunno è previsto l’inizio dei lavori per la costruzione dei ristoranti sul ghiacciaio, dei negozi, degli alloggi per gli alpinisti e dell’accesso sotterraneo al palazzo di Ghiaccio. Poi toccherà alla piramide vera e propria.
 
 
 

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