Le Dolomiti protagoniste all'IMS
BRESSANONE, Bolzano — I “monti pallidi” sono entrati a far parte del Patrimonio Mondiale Unesco, un riconoscimento che corrisponde ad una sorta di premio Nobel per i paesaggi. Ma che cosa significa? Quali opportunità fa nascere e quali responsabilità implica per il territorio, la regione dolomitica e i suoi abitanti? Se ne parla all’International Mountain Summit di Bressanone giovedì 4 novembre.
La piattaforma di montagna International Mountain Summit, che si svolge dal 30 ottobre al 7 novembre a Bressanone, offre l’ambiente ideale per questo convegno. Il confronto profondo e variato con temi di montagna è una delle caratteristiche IMS. Cooperazioni con partner competenti offrono all’IMS la possibilità di trattare temi molto complessi. Questo convegno internazionale è organizzato in cooperazione con la Ripartizione Natura e Paesaggio della Provincia di Bolzano. Relatori rinomati, tra cui l’assessore altoatesino Michl Laimer, il direttore dell’Alto Adige Marketing Christoph Engl, e l’incaricato Unesco Engelbert Ruoss, cercheranno di rispondere a tali quesiti e di illustrare come la valorizzazione di questo riconoscimento può contribuire allo sviluppo regionale sostenibile.
La Ripartizione Natura e Paesaggio della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige gestisce i parchi naturali dell’Alto Adige e si occupa dello sviluppo sostenibile del paesaggio in Alto Adige. Il congresso “Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco” si svolge giovedì 4 novembre e inizia alle ore 9.00 nel Forum di Bressanone. Per ulteriori informazioni, biglietti e il programma www.IMS.bz.