LONDRA — Cambiare il fuso orario per avere più luce di sera, e potersi così dedicare alla corsa o all’arrampicata dopo il lavoro. Questa la singolare richiesta avanzata al governo inglese dal Central Council of Physical Recreation, l’associazione nazionale che raccoglie tutti gli enti sportivi del territorio.
La cosiddetta “Lighter Later campaign” è in realtà promossa da una coalizione di associazioni di cui la Ccpr è solo uno dei membri più importanti. L’idea è quella di spostare gli orologi avanti di un’ora, durante tutto l’arco dell’anno, in modo da avere più ore di luce la sera e dedicarsi allo sport.
Secondo i sostenitori della proposta, questo cambiamento potrebbe portare agli inglesi sia un guadagno in salute, sia un risparmio energetico la cui spesa, secondo i loro calcoli, sarebbe maggiore nelle ore serali. D’altro canto, le mattine diventerebbero molto scure, soprattutto per chi vive al nord.
Che fare, dunque? Il dibattito è aperto, anche tra gli alpinisti. Il British Mountaineering Council, indeciso sulla posizione da assumere, ha perfino aperto un sondaggio sul suo portale, chiedendo ai soci un parere sul tema. Nei prossimi mesi, vedremo quale sarà il verdetto.
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http://www.thebmc.co.uk/News.aspx?id=3922
http://www.ccpr.org.uk/ourservices/publications/updates/August+2010.htm
… e se invece di inventarci fusi orari “contro natura” (sarebbe carino avere a mezzogiorno il sole al culmine della sua traiettoria, altrimenti perde di significato il termine di mezzogiorno, no?), e semplicemente anticipare le attivita’ umane quotidiane: che senso ha svegliarci tutti quando il sole e’ gia’ sorto da un pezzo, ed andare a dormire quando invece il tramonto e’ passato da ore?
mediamente negli uffici si inizia a lavorare alle 9 e si esce alle 18… il che’ significa che la giornata lavorativa non e’ centrata sul mezzogiorno, ma sulle 13:30… il trucchetto dell’ora legale cerca solo di “ricentrare” il discorso, ma francamente mi sembra una soluzione macchinosa ed inutile