KATHMANDU, Nepal — Un piccolo aereo della compagnia nepalese Agni Air si è schiantato con 14 persone a bordo poche ore fa. Il volo era partito da Kathmandu questa mattina presto diretto a Lukla, base di partenza per i trekking che portano all’Everest. Secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa internazionali, a bordo del velivolo c’erano 14 persone, di cui 6 stranieri: 4 americani, un giapponese e un britannico. Nessuno sarebbe sopravvissuto.
L’aereo, un Dornier 228 di fabbricazione tedesca, stava rientrando a Kathmandu, da cui era partito alle 7 del mattino diretto a Lukla, in quanto le cattive condizioni meteorologiche avevano impedito l’atterraggio nella cittadina ai piedi della catena himalayana. A circa 15 chilometri a sud della capitale nepalese però, il velivolo è precipitato, intorno a Shikharapur del Makwanpur.
A bordo dell’aereo c’erano 5 passeggeri nepalesi, 3 membri di equipaggio e 6 turisti stranieri. Questi sono 4 statunitensi, un giapponese e un britannico, anche se la nazionalità di quest’ultimo è rimasta incerta per diverse ore. Secondo l’agenzia Asca, le forti piogge avrebbero impedito inoltre l’immediato decollo degli elicotteri dell’esercito.
“I soccorritori sono sul posto – ha dichiarato a Reuters Tri Ratna Manandhar, funzionario dell’aeroporto di Kathmandu -. Sì, possiamo confermare che tutte le 14 persone a bordo dell’aereo sono morte”. Le dinamiche dell’incidente non sono al momento chiare, ma sembrano comunque riconducibili al maltempo.
