Dolomiti: turista di 70 anni dimenticato in un rifugio

BELLUNO — Ebbene sì, potrebbe sembrare una barzelletta ma è accaduto davvero. Un americano di 70 anni è stato dimenticato da moglie e figlia in un rifugio sulle Dolomiti.

Il poveretto è un anziano turista che si trovava in vacanza sulle Dolomiti con la famiglia. Le due donne lo hanno lasciato “inavvertitamente” al rifugio La baita, nella zona di Livinallongo del Col di Lana, e se ne sono andate tranquillamente.

I tre turisti erano giunti lassù dopo aver attraversato il passo Falzarego da Cortina d’Ampezzo. Durante il tragitto la famiglia ha fatto una sosta presso il rifugio per fare delle riprese con la videocamera. Solo che poi moglie e figlia sono risalite in macchina e partite senza controllare che l’uomo fosse a bordo.

Dopo pochi chilometri, più a valle, si sono fermate di nuovo. Ancora ignare dell’assenza dell’uomo, si sono allontanate per scattare qualche foto al suggestivo panorama. Tornate all’auto si sono finalmente accorte che un membro della famiglia mancava all’appello. Le due donne, allora, hanno pensato che papà si fosse allontanato in quel momento e che magari fosse caduto lungo un pendio.

Da qui l’allarme, scattato intorno alle 19, quando moglie e figlia hanno denunciato la scomparsa del congiunto. Subito sono intervenute le squadre del soccorso alpino di Livinallongo, Val Fiorentina, Alleghe, cinque unità cinofile e i vigili del fuoco. Insomma, mezzo “esercito” ha avviato le ricerche lungo i pendii della zona, con la preoccupazione che l’anziano fosse scivolato chissà dove.

E invece no. Il poveretto in quel momento si trovava da tutt’altra parte. Stava scendendo a piedi dal rifugio. Lo ha raccontato ai soccorritori un altro escursionista che lungo la strada ha incrociato un americano perfettamente identico a quello che stavano cercando.