News

Incidente in valanga, si sveglia dal coma dopo 4 mesi

Cimon di Palatina
Cimon di Palatina
(Photo www.castionmeteo.it)

PORDENONE — Si è svegliato dal coma dopo 4 mesi lo scialpinista travolto da una valanga il 7 febbraio scorso sul Cimon di Palantina. L’uomo era rimasto sepolto sotto 80 centimetri di neve per oltre due ore, salvandosi grazie a a una bolla d’aria che si è formata attorno al volto.

La slavina, con un fronte di 80 metri e una profondità di 800, caduta sul Cimon di Palantina, la montagna di 2190 metri nell’Alpago, aveva coinvolto 3 scialpinisti. Uno di loro aveva perso la vita, un altro era riuscito a salvarsi e a dare l’allarme, il terzo era invece stato estratto vivo dai soccorritori.

Proprio quest’ultimo si era salvato per miracolo perché era rimasto sotto la neve per due ore e mezza ed era stato rintracciato nonostante non avesse con sé l’arva. Una volta recuperato però, le sue condizioni sono apparse subito gravi. Ricoverato prima nel reparto di neurologia dell’ospedale di Pordenone e poi all’ospedale nel Centro di riabilitazione di Motta di Livenza, è rimasto in stato di coma per gli ultimi 4 mesi.

Secondo il Gazzettino, che riferisce la notizia, l’uomo avrebbe dato i primi segnali positivi lunedì sera e infine ieri si è risvegliato.

Tags

Articoli correlati

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close