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Mille consigli per camminare in montagna

Camminare tra i monti
Camminare tra i monti

“L’escursionismo, che è la declinazione naturalistica del camminare, da quota zero fin dove si può senza ausilio di attrezzature (ramponi, piccozze, corde o bombole d’ossigeno), fa delle salite e le discese il suo terreno di gioco”. Ma se camminare è una capacità innata dell’uomo, come allenarsi, programmare il percorso e orientarsi in montagna e quali itinerari scegliere sono operazioni che vanno invece apprese. “Camminare in montagna”, il libro di Lorenza Russo pubblicato dall’editore Ulrico Hoepli, arriva in aiuto di chi desidera alcuni buoni consigli per non trovarsi ad andar per monti impreparato.

“Camminare in montagna fa benissimo, è l’attività aerobica per eccellenza, lo sport più completo, che rappresenta una straordinaria terapia per la salute (lo dice l’Organizzazione mondiale della sanità). Dalle passeggiate traggono beneficio l’apparato cardiocircolatorio e quello cardiovascolare”. Ma le fatiche spesso non sono indifferenti: soprattutto per chi arriva dalla pianura o dal mare, abituarsi alla quota è il primo ostacolo. La salita poi richiede un buon controllo della respirazione, mentre la discesa sollecita le articolazioni, come caviglie e ginocchia. Per queste ragioni, ma non solo, è importante prepararsi dovutamente prima di partire per andare a camminare in montagna.

Ecco allora che “Camminare in montagna. Norme – consigli – itinerari” si apre con un capitolo dedicato alla preparazione. Esercizi di stretching, corsa, bicicletta, consigli sull’alimentazione, a partire dalla prima colazione che si fa a casa. E poi ancora quale abbigliamento scegliere, con particolare rilievo alle scarpe, che devono garantire la sicurezza sul terreno, agli indumenti di tessuto tecnico, agli zaini e ai bastoncini. Infine le attrezzature necessarie o utili, come gli occhiali da sole, il coltellino svizzero, il kit antivipera, la bussola, la torcia e il binocolo.

Altro punto fondamentale prima di partire è programmare l’escursione. Nel secondo capitolo quindi si parla nel dettaglio delle mappe, di come leggerle e da chi farsi aiutare nello studio del percorso. Dopo un breve excursus su Alpi, Appennini, flora e fauna di montagna, l’autrice si sofferma sull’orientamento in quota: prima di tutto servendosi della segnaletica, ovvero i sentieri di montagna, poi di strumenti come bussola, altimetro, gps e arva.

Il quarto capitolo è dedicato ad alcuni consigli pratici di comportamento. Per esempio la Russo parla del rapporto bambini/montagna, dei pericoli che si possono correre e del primo soccorso, di cosa fare in caso di incidente e di quale atteggiamento è più consono tenere ai fini del rispetto dell’ambiente e degli altri escursionisti.

Infine l’ultimo capitolo raccoglie 6 schede tecniche di alcuni percorsi su Dolomiti, Majella, Vulture, Ponente ligure e Asinara. Giusto alcuni spunti tra i tantissimi offerti dal nostro Paese da visitare a piedi.

La copertina di Camminare in montagna
La copertina di Camminare in montagna

Titolo: “Camminare in montagna. Norme – consigli – itinerari”
Autore: Lorenza Russo
Casa editrice: Ulrico Hoepli Milano
Pp. 149
Prezzo: 19,90

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