News

Husky attende per due giorni in quota il padrone morto

il cane husky Ambra e il suo padrone Francesco
il cane husky Ambra e il suo padrone Francesco (foto www.lastampa.it/lazampa)

TORINO — Ha passato due notti di gelo tra i ghiacci, sperando nel ritorno del suo padrone. Ma quella figura che gli era tanto familiare purtroppo non tornerà mai più. E’ scesa dalla montagna Ambra, il cane husky di 7 anni di proprietà di Francesco Zavattiero, l’uomo morto sabato mattina sul ghiacciaio del Croce Rossa.

Il cane era salitò lassù con il padrone, con il quale viveva quasi in simbiosi. Ma dopo l’incidente costato la vita al poveretto, scivolato fatalmente mentre stava raccogliendo uno sci, l’husky era rimasto sulla cima, solo e impaurito ad aspettare un ritorno che non c’è stato.

Ambra ha atteso fedelmente il suo padrone, finché, probabilmente stremata dal gelo, dalla tormenta e dalla fame, è scesa al lago della Torre. E’ giunta lì dopo aver percorso a ritroso il tracciato fatto insieme al suo padrone ed ha raggiunto il punto in cui era scesa dall’auto di Zavattiero due giorni prima.

Per la ricerca del cane si erano mobilitati in molti. Tra questi il sindaco di Usseglio Aldo Fantozzi, amante della montagna e degli animali che, nonostante il maltempo, aveva perlustrato l’intera zona nella speranza di poter trovare Ambra. Anche un gruppo di amici della vittima e di volontari del soccorso alpino si erano mobilitati per salvare l’husky. Ma del cane ormai non c’erano più tracce.

Quando tutti pensavano che fosse ormai rimasta sotto una slavina, ecco che Ambra è tornata. Lunedì verso le 11 si è infatti presentata affamata e infreddolita alla centrale idroelettrica del lago della Torre. Fausto Perino, dipendente dell’impianto Enel, ha subito dato del pane all’animale impaurito. Poi ha chiamato sindaco e volontari del soccorso alpino.

“Il cane ha rischiato perché in quota c’è ancora molta neve – ha riferito Perino alla Stampa.it -, si può sprofondare in qualsiasi punto, scomparire nel mare di bianco”. Nei giorni precedenti si erano staccate due valanghe nel vallone e c’erano state forti tormente e nevicate: ormai tutti avevano perso le speranze.

E invece no. Ambra è stata trasportata alla centrale di Crot, frazione di Usseglio. Qui il toccante incontro tra l’husky e Enza Rolando, la compagna di Zavattiero.

Tags

Articoli correlati

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close