BERGAMO — Un escursionista sessantunenne di Scanzorosciate è morto ieri sulle montagne bergamasche. La tragedia è avvenuta nel comune di Valgoglio, in Val Sanguigno.
L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno. Stando alla prima ricostruzione dei fatti Alberto Cortinovis – questo il nome della vittima – è caduto in dirupo, precipitando per oltre 200 metri.
L’uomo era da poco andato in pensione e stava facendo una gita in montagna con un gruppetto di amici. Cortinovis stava raggiungendo il crinale della Cresta del Vallone Centrale, sul Pizzo Salina, a quasi 2.500 metri di quota.
Improvvisamente, per cause ancora da accertare, ha perso l’equilibrio ed è scivolato tra le rocce. Un volo di un paio di centinaia di metri alla fine del quale l’uomo ha riportato lesioni gravissime.
A lanciare l’allarme sono stati gli amici dell’escursionista, che dopo aver assistito alla caduta, hanno prontamente allertato i soccorsi. Quando L’elicottero del 118 di Bergamo è giunto sul luogo era ormai troppo tardi. I soccorritori hanno quindi recuperato il corpo senza vita del poveretto e lo hanno poi trasferito nella camera mortuaria del cimitero di Gromo.
La vittima risiedeva a Scanzorosciate con la moglie e aveva due figli.
