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Ritrovato escursionista disperso sul Gran Paradiso

Colle del Nivolet
Colle del Nivolet

VALSAVARENCHE, Aosta — E’ stato ritrovato nella notte tra mercoledì e giovedì nella zona del Colle del Nivolet, al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta, l’escursionista milanese di 35 anni disperso dal pomeriggio del 2 giugno. L’uomo aveva perso la strada del rientro e così aveva chiamato a casa chiedendo aiuto.

Il 35enne stava facendo un’escursione sulla neve con le ciaspole lungo il sentiero 3 che dalla frazione di Valsavarenche Pont raggiunge il rifugio Vittorio Emanuele, situato a oltre 2.700 metri di altezza nel cuore del Parco nazionale del Gran Paradiso. Il percorso poi scende a Ceresole Reale e passa per il colle del Nivolet: proprio in questa zona l’escursionista milanese si è trovato in difficoltà.

Non riuscendo ad orientarsi ha telefonato con il cellulare al padre che a sua volta ha lanciato l’allarme. Subito si sono messi sulle sue tracce sei squadre di Vigili del fuoco e del Soccorso alpino di Torino e Aosta, aiutate anche dalle unità cinofile. Infine intorno all’1 della notte tra mercoledì e giovedì, l’uomo è stato ritrovato in buone condizioni fisiche.

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3 Commenti

  1. Scusate, ma… Sale da Pont al Vittorio Emanuele e poi scende a Ceresole dal Nivolet?
    Ovvero, con metri di neve se n’è passato per il Col Fourà a oltre 3.00= metri di quota?
    Con le ciaspole?
    Ma lasciatelo disperso!

    marco

  2. Un’escursione del genere è da fare con mezzi, persone e capacità adeguate. La montagna va rispettata, conosciuta e temuta, addentrarsi senza esperienza in cose più grandi di noi è da incoscienti.
    Percorsi anche molto più semplici di quello in questione possono risultare fatali se affrontati con leggerezza. Speriamo queste cose insegnino e che la gente si informi bene su come si va in montagna.

    Giacomo

  3. Perdersi sul Nivolet non è poi così difficile, forse con un buon GPS ( spendento poche centinaia di euro) si poteva orientare e non mettere in pericolo i soccorritori.
    Bruno

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