AlpinismoAlta quota

Anna Torretta nel profondo est dell'Afghanistan

Afghanistan, le montagne del Wakhan
Afghanistan, le montagne del Wakhan (Photo courtesy Anna Torretta)

COURMAYEUR, Aosta — Una spedizione esplorativa e tutta femminile in Afghanistan, nell’estremo oriente del Wakhan. Ecco l’obiettivo di Anna Torretta, guida alpina della società guide di Courmayeur, e dell’inglese Suzy Medge, che partiranno alla volta dell’Hindu Kush afghano il prossimo 25 maggio.

Le due alpiniste vogliono entrare nel profondo est del Wakhan, al confine con la Cina, per andare alla ricerca di nuove montagne da scalare in puro “stile alpino” nel cosiddetto “corridoio afghano”. La Torretta e la Medge si incontreranno a Dushanbè, capitale del Tajikistan. Con una jeep su strade sterrate arriveranno alla frontiera afghana ed entreranno nel Wakhan, dove abbandoneranno l’auto e proseguiranno con yak e cavalli fino al campo base che verrà installato a quota 4.500 metri.

“Puntiamo ad una montagna che si trova al di sopra della zona dei laghi Charqmartin situati a 4.000 metri – spiega la Torretta -. In mano abbiamo solo una foto trovata su internet. Dovrebbe essere alta probabilmente 6.555 metri e non è mai stata scalata. Non ha nome, la chiamiamo “Women’s Peak” in nome della parità dei diritti delle donne in Afghanistan”.

Obiettivo della spedizione è anche quello di raccogliere fondi per il progetto Mountain Unity che vuole aiutare le comunità locali afghane attraverso lo sviluppo dell’alpinismo e del turismo, un settore che sta lentamente prendendo piede nel Wakhan con l’appoggio dell’Aga Khan e di Mountain Wilderness.

“Sarà la prima spedizione alpinistica e ad inoltrarsi così ad oriente nel Wakhan – prosegue l’alpinista – una regione sfuggita completamente alla guerra per la sua posizione geografica. Con questo viaggio vogliamo promuovere il turismo in questa provincia e far parlare del Wakhan come di un posto dove anche delle ragazze da sole possono avventurarsi. La regione del Wakhan fu chiamata “Paese dei picchi di giada” da un ambasciatore cinese in viaggio per l’India 1.500 anni fa. La spedizione avverrà su quelle stesse piste, battute solo da pastori, tra i 4.000 e i 5.000 metri”.

La Torretta, classe 1971, prima e unica donna fra le guide di Courmayeur, è campionessa internazionale di arrampicata su ghiaccio e vanta salite estreme su misto, artificiale, spedizioni e solitarie dalle Alpi all’Himalaya. E’ già stata in questa zona dell’Afghanistan nel 2008 con una spedizione femminile che ha tentato il Babatangi, 6.800 metri.

La Medge è la prima donna inglese ad aver sceso con gli sci un ottomila, il Cho Oyu. Ha salito 4 delle Seven Summits – Denali, Elbrus, Aconcagua e Kilimanjaro -, ha partecipato ad una ultra maratona nel Sahara e sciato sul Mustagata, 7,500 metri.

Info www.mountainunity.org, www.annatorretta.com, www.avventura-donna.com, www.guidecourmayeur.co

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