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La grande randonnè della Corsica

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“Spesso quando si pensa ad organizzare un bel trekking, lungo ed impegnativo la mente corre subito a paesi lontani! Questa volta io e mio marito Silvio, abbiamo pensato a qualcosa di molto più vicino: La grande randonnè della Corsica meglio conosciuto forse come il GR 20”. La nostra lettrice Francesca ha voluto raccontarci la sua avventura.

“Considerato il trekking più impegnativo d’Europa, abbiamo pensato potesse essere la nostra grande sfida per le vacanze estive. Abbiamo iniziato a studiare il percorso alcuni mesi prima della partenza, perché facendo questo tipo di attività è sempre importante sapere cosa si deve affrontare.

Quindici giorni per percorrerlo tutto, circa 200 chilometri di trekking attraversando le montagne della Corsica da Nord a Sud, con un dislivello totale di circa 15.000 metri. Una bella sfida no?! Un territorio completamente sconosciuto, una partenza da adolescenti con uno zaino in spalla di 20 chili, prendendo un treno da Roma a Livorno, un traghetto fino a Bastia e da lì su un pullman dagli orari poco certi, fino al punto di partenza: Calenzana.

Per tutto il trekking abbiamo dormito nella nostra tenda, bivaccando nelle aree vicino ai rifugi che forniscono sempre un minimo di servizi, si trova sempre una doccia…anche se rigorosamente con acqua freddissima, 1 wc e una sorgente d’acqua.
Nei rifugi volendo, si può anche dormire ma non ci sono molti posti letto, questa scelta, avrebbe trasformato le tappe in tante maratone quotidiane per assicurarsi un letto e non avremmo goduto della bellezza dei panorami. Per il cibo siamo partiti con un’autonomia di circa 10 giorni, il resto lo abbiamo comunque potuto acquistare – a caro prezzo – nei rifugi.

Ma la cosa più bella sono stati i paesaggi…Un susseguirsi ogni giorno di panorami diversi, stando completamente immersi nella natura, dalla più aspra dei primi giorni in cui si attraversano le montagne più dure, dove si arrampica tra le rocce passando per i circoli glaciali e attraversando creste affilate, alla natura dei mille colori, quella dei prati degli altipiani, dei laghi di alta quota, dei boschi ricchi di larici, di antichi abeti e di pini sferzati dal vento; fino a quando negli ultimi giorni riappare all’orizzonte la costa e, si può assaporare un’alba in quota con un sole rosso che illumina l’isola d’elba!

I colori dei tramonti ti fanno compagnia la sera durante la cena e i cieli stellati ti accompagnano ogni mattino nei primi passi verso un nuovo giorno che ti riserva ogni volta una sorpresa.

Fin dal primo giorno di trekking abbiamo conosciuto gente diversa, è stato bello percorrere tanti chilometri con nuovi amici e ancora più bello, a fine giornata, trovarsi seduti intorno ad un tavolo, parlare lingue diverse per condividere insieme sensazioni e impressioni, e allora in quel momento tutta la fatica della giornata sfumava insieme alle luci del giorno.

Ancor più bello è stato partire da soli per il GR 20 e arrivare alla fine abbracciandoci ed esultando, insieme agli amici trovati durante questa meravigliosa GRANDE RANDONNE’!!!”

Francesca

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