Il rifugio Pian delle Bosse e quella radura con vista sul Mar Ligure
Facile meta autunnale a 841 metri di quota nel Savonese, ma anche punto di partenza per gratificanti ascensioni sul Monte Carmo di Loano

Mare, spiaggia e fritto misto sono il primo pensiero quando si nomina Loano, località turistica della Riviera delle Palme, in Liguria, ma c’è di più. Nell’acqua salata del Tirreno si mischia quella dolce del torrente Nimbalto che dà il nome alla valle che si addentra a nord verso le pendici del Monte Carmo di Loano. Qui sorge il borgo pre-medioevale di Verzi che, oltre ad essere tra i più belli d’Italia, è punto di partenza per numerose escursioni immersi nella natura. Tra queste pendici fitte di boschi di castagni si aprono radure dai panorami unici. Proprio qui agli inizi degli anni ‘70 un gruppo di sette amici inizia a cercare un terreno per realizzare un rifugio e, scartato un prato alla fine del sentiero dei Cunei per mancanza d’acqua, trova il luogo perfetto al Pian delle Bosse, dove sono già presenti una sorgente ed un vecchio rudere. Nel 1972, acquistato il terreno situato nel Comune di Pietra Ligure, iniziano i lavori grazie a volontariato, passione e sostegno di tanti amici. All’inaugurazione nel 1978 è presente anche il conquistatore del K2 del 1954: Achille Compagnoni.
Tra mare e monti
Il rifugio è posto a 841 metri sul livello del mare; tanto vicino a quest’ultimo da richiedere circa solo un’ora, tra auto e camminata, per raggiungerlo dal litorale. Il sentiero è comodo e adatto a tutti e a tutte le stagioni, grazie all’ombra degli alberi in estate e alla quasi totale assenza di neve in inverno. Dopo la camminata vale la pena prendersi una pausa nel bel prato antistante il rifugio ammirando l’orizzonte per poi spostarsi all’interno per un pranzo, spuntino o semplicemente per due chiacchiere davanti ad una tazza di caffè.
Ad accogliere gli escursionisti ci sono i giovani gestori, Valentina Cilio e Lorenzo Provenzani, che tengono aperta la struttura tutti i sabati, domenica e festivi, prendendosi una pausa nel mese di febbraio. Oltre all’accortezza di chiamare per prenotare pranzi, cene o pernotti (40 posti letto), è possibile accordarsi per eventuali aperture infrasettimanali. Menù davvero ricco di proposte con attenzione ad allergie ed esigenze di ognuno, vegetariani compresi: dalle tagliatelle fatte in casa allo spezzatino di soia, dal tipico Pigato alla Cola Italiana, dalle crostate agli amari con erbe e frutti del territorio. Una proposta che segue la stagionalità delle materie prime, i prodotti locali e le ricette tipiche della tradizione, ma senza rinunciare alla creatività. Alcuni tavoli nel prato permettono di pranzare all’esterno mentre la sala, con oltre 50 posti, è perfetta per la stagione più fredda o con il tempo incerto. Gli interni semplici e ordinati fanno sentire subito a casa grazie al legno, alle rosse tende e al camino. Le proposte vanno ben oltre la cucina: trekking creativi con guida ambientale e arte-terapeuta, serate di astronomia, escursioni al tramonto al Monte Carmo.
Un punto di partenza
Il rifugio è punto di partenza per raggiungere il Monte Carmo di Loano (1389 metri) e le vicine pareti per l’arrampicata della Rocca d’Avio. Anche l’Altavia dei Monti Liguri passa da qui e la presenza di un locale adibito a bivacco permette di appoggiarsi alla struttura anche se non fosse aperta. Completa l’offerta il sentiero ambientale e naturalistico perfetto per conoscere ancora di più questo territorio.
Per arrivare in vetta al Monte Carmo, che offre un panorama grandioso sulla costa, esistono due itinerari alla cima che permettono così di creare un giro ad anello, sempre con partenza ed arrivo al rifugio Pian delle Bosse.
Il sentiero più dolce e meno impegnativo è indicato da un triangolo rosso, richiede circa due ore, e raggiunge prima il Giogo di Giustenice e poi la vetta del Carmo.
Il secondo itinerario percorre tutta l’aerea e panoramica cresta, a tratti con roccette semplici ma spesso esposte per chi non fosse abituato, ed è indicato ad escursionisti esperti. Questo percorso richiede circa 1.30 ore, è indicato da due quadrati rossi, e passa prima per l’anticima dove si nota la vicina Baita del Rifugio Amici del Carmo.
Come arrivare al rifugio Pian delle Bosse
Da Loano raggiungere Verzi in auto e giunti alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie proseguire sulla strada a destra che diventa presto sterrata (non adatto ad auto basse) fino al parcheggio della Castagna. Addentrarsi a piedi nel bosco seguendo i chiari cartelli ed i segnavia composti da due quadrati rossi. Oltrepassato il piccolo Ponte dei Martinetti si giunge al rifugio Pian delle Bosse (841 m), circa 40 minuti dal parcheggio. Il rientro avviene per il medesimo itinerario.
Partenza: Verzi (Sv), parcheggio di Castagna
Dislivello: + 250 m
Tempo: 1.15 ore a/r
Difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l’anno



