Itinerari

10 consigli per itinerari che potresti percorrere in novembre

Dalla Valle d’Aosta al Lazio tante idee per gratificanti escursioni da mettere in calendario per le prossime settimane. Attenzione, però, a non farsi cogliere impreparati dalla prima neve

Semplice gita in Valle d’Aosta verso i laghi di Arpy e Pietra Rossa

Il Lago d’Arpy è molto frequentato ma la successiva salita al Lago di Pietra Rossa si svolge in un ambiente silenzioso e con un panorama che spazia dalle Grandes Jorasses alla cima del Monte Bianco    

Il Lago di Pietra Rossa e la Becca Pougnenta (2824 m). Foto Cesare Re

Nel mondo incantato dell’Alpe Veglia, meraviglia della Val d’Ossola

Un itinerario diviso in due parti: la salita all’Alpe, raggiungibile solo a piedi, e il periplo della conca, tra antiche case in pietra e grandiosi panorami protetti da un Parco naturale

La conca del Veglia dominata dal Monte Leone. Foto Cesare Re
La conca del Veglia dominata dal Monte Leone. Foto Cesare Re

Tutti i colori della Val Sambuzza, gioiello poco noto delle Orobie bergamasche

La vallata bergamasca, tributaria della Val Brembana, offre percorsi poco frequentati in un contesto naturale spettacolare. E in autunno dà il meglio di sé

La Val Sambuzza in veste autunnale. Foto Alberto Nardi

Escursione panoramica al Rifugio Boz e al Passo Alvis

Alla scoperta delle Alpi Feltrine, nel Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi, tra accoglienti rifugi e scenari naturali di grande effetto

Il rifugio Boz e il bivacco invernale Matteo Fiori con alle spalle le vette del Gruppo del Cimonega. Foto Alberto Nardi

Verso la Malga Bocche nel Parco Paneveggio Pale di San Martino

Un giro ad anello senza difficoltà tra i grandi abeti rossi della foresta di Paneveggio, con panorami sulle Pale di San Martino e sui Lagorai

Le Pale di San Martino, dai pressi della Malga Bocche. Foto Cesare Re

In cammino alla scoperta dei “prati a larici” della Val Fiscalina

Ai piedi delle Dolomiti di Sesto, in Alto Adige, si possono osservare i caratteristici pascoli che fin dal Medioevo l’uomo ha arricchito con i larici, strategicamente disposti, soprattutto a beneficio delle mandrie durante l’estate

Uno dei prati a larici che si incontrano durante l’escursione in Val Fiscalina. Foto Luigi Tassi

Scoprire la Val Rosandra, a due passi da Trieste

Nell’antichità e nel Medioevo passavano da qui importanti vie commerciali, nel dopoguerra il confine con la Jugoslavia era a pochi passi. Oggi si cammina piacevolmente, ammirando le rocce, le architetture storiche e gli arrampicatori in parete

La chiesetta di Santa Maria in Siaris, in Val Rosandra. Foto Stefano Ardito

Sulla vetta del Monte Cusna, il Gigante del Reggiano

La seconda vetta dell’Appennino Settentrionale è meta di escursioni di grande soddisfazione. E regala grandiosi panorami dal mare alle Alpi

La Vetta del Monte Cusna Ph Roberto Carnevali
La Vetta del Monte Cusna Ph Roberto Carnevali

Sul Monte Porrara, dove la Maiella finisce

Una delle vette più sorprendenti d’Abruzzo si alza all’estremità meridionale del massiccio della Maiella. Il sentiero, che sale per una lunga cresta, offre fantastici panorami ed è suggestivo anche se percorso solo in parte.

Monte Porrara, escursionisti in vista della vetta. Foto Stefano Ardito

Salita al Monte Nuria, in Lazio, tra faggi, castagni e panorami

Di fronte al Terminillo, e in vista del Gran Sasso, questa cima poco conosciuta offre fitti boschi e meravigliosi panorami, soprattutto con l’aria tersa dell’autunno. Un bivacco sempre aperto consente di dividere la gita su due giorni

Il Monte Nuria dal rifugio di Antrodoco, foto Stefano Ardito
Il Monte Nuria dal rifugio di Antrodoco, foto Stefano Ardito
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