Itinerari

Ai Laghi di Bella Comba, in Valle d’Aosta, con vista superba sul Monte Bianco

Si parte da La Thuile, poi superate le cascate del Rutor si lascia l’Alta Via n.2 per raggiungere due laghetti d’alta quota silenziosi anche in pieno agosto

Chi si sceglie La Thuile come meta di un’escursione in genere punta al Rifugio Deffeyes, magari proseguendo verso la vetta del Rutor su itinerario alpinistico tra morena e ghiacciaio o proseguendo lungo l’Alta Via n.2. Scegliendo, invece, il percorso per i laghi di Bella Comba ci si muove in un ambiente più tranquillo e meno frequentato, ma altrettanto interessante dal punto di vista escursionistico ed estetico, forse tra i più sottovalutati della regione. La vista sul Monte Bianco, infatti, è assolutamente grandiosa e caratterizza la maggior parte del tragitto. La valletta laterale dove sono adagiati i due attigui specchi d’acqua è spesso impreziosita da numerose specie floreali e da cespugli di mirtilli, con anche alcuni esemplari di pino uncinato, piuttosto rari in questo angolo della Valle d’Aosta. Già dall’inizio della camminata, si passa dalle tre cascate del Rutor, che suonano una potente e fragorosa melodia, spesso dipinta dai colori di alcuni arcobaleni.

L’itinerario

Partenza: La Thuile (AO) loc. La Joux (1650 m)
Dislivello: + 730 m
Tempo di percorrenza: 5 ore (a/r)
Difficoltà: E

Da La Thuile si seguono le indicazioni per il villaggio di La Joux dove si posteggia l’auto (attenzione in alta stagione la strada può essere chiusa al traffico e si deve utilizzare il servizio navetta gratuito). Alcuni cartelli gialli indicano l’inizio del sentiero che si snoda in un fitto bosco. Dopo pochi minuti, si attraversa un torrente. In breve (15 minuti) si raggiunge la prima delle tre spettacolari cascate del Rutor. Ora il sentiero prosegue fino a raggiungere una piccola casetta in pietra, superata la quale si prosegue ammirando il torrente che in questo punto diventa particolarmente impetuoso. Giunti ad un bivio, si continua per il sentiero n. 8. Il percorso diventa più ripido e s’innalza nel bosco con dei tornanti. Dopo un’ora e mezzo di cammino si giunge al cartello che, deviando di pochi metri dal sentiero principale, indica la direzione per la seconda cascata. Pochi minuti dopo si arriva ad una deviazione che porta alla terza cascata.
Proseguendo per il sentiero principale si giunge al bivio per i laghi di Bella Comba. Si seguono gli evidenti cartelli sulla destra. Per una decina di minuti si continua, in piano, in una zona dove si possono ammirare alcuni pini uncinati. Sulla destra si può osservare quasi tutto il gruppo del Monte Bianco. Si attraversa, quindi, un ponte che si trova sulla destra e si supera una breve salita. Sulla sinistra si possono vedere una parte del ghiacciaio del Rutor e la snella forma piramidale del roccioso Grand Assaly. In breve, si entra nel vallone di Bella Comba e, superate delle baite in pietra, si giunge al primo lago e, poco dopo, al secondo (2374 m). In seguito, conviene salire leggermente sulla sinistra del secondo lago per ammirare la cima del Monte Bianco. Il primo specchio d’acqua ha una colorazione verde, mentre il secondo tende all’azzurro, ed ha, proprio nel centro, una strana forma rocciosa che sembra un’isoletta.    

Da vedere: il giardino botanico Chanousia, al Colle del Piccolo San Bernardo

Oltre che luogo di interesse per escursioni e traversate di vario genere il colle del Piccolo San Bernardo, tra Savoia e Valle d’Aosta, ospita il giardino botanico Chanousia, fondato nel 1897 dall’Abate Pierre Chanoux, rettore dell’Ospizio del Piccolo San Bernardo. Abbandonato a causa della Seconda guerra mondiale, rinacque alla metà degli anni 70 grazie ad una sinergia tra la Società della Flora Valdostana e alla società di storia naturale della Savoia. Il giardino conta oggi circa 1200 specie alpine. Il tipo di piante e fiori è rapportato alla quota di 2170 metri ed alle severe condizioni climatiche della zona. Di recente l’impegno degli addetti si è profuso soprattutto nella creazione di habitat tipici della montagna, in particolar modo, ruscelli, laghetti, torbiere, rocce e morene. Orari: Il giardino è aperto (neve permettendo) da luglio alla seconda domenica di settembre, tutti i giorni con orario continuato dalle 9:00 alle 18:00; il sito.

Come arrivare

Autostrada A5 Torino-Aosta, uscita Morgex poi Prè-Saint-Didier e statale del Piccolo San Bernardo fino a La Thuile e a La Joux.

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