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Piz Prevat, scorci dallo spigolo Nordest

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Siamo sulle Alpi Ticinesi. In un paradiso di laghi, praterie, creste aguzze e pareti di granito. Circondati da una fioritura multicolore di aquilege, rododendri, genziane, anemoni, botton d’oro. Insomma, un paesaggio indimenticabile, immortalato in queste splendide fotografie scattate da Lorenza, Pier e Giovanni durante la scalata sullo spigolo Nord Est del Piz Prevat.

Il Piz Prevat è una cima di 2.588 metri che svetta nella val Levantina, appena al di là del confine italiano. Sul suo spigolo Nord si snoda una via tra le più divertenti e spettacolari di queste Alpi, nemmeno troppo impegnativa per chi se la cava bene nell’arrampicata su roccia. La difficoltà massima è sui primi tiri, dove bisogna superare passaggi di 5a.

L’avvicinamento (di circa un’ora e mezza) inizia dal paese di Rodi, con una funivia che porta al Lago Tremorgio, quota 1850 metri. Da qui si sale a piedi, prima nel bosco e poi attraverso pacifiche malge, verso la Capanna Leit e il Passo Campolungo. Al bivio si prende un sentierino che taglia i pendii a mezzacosta e poi traversa sotto le pareti, portando alla base dello spigolo.

L’attacco della via si trova appena dietro lo spigolo, nel canale di sinistra. Gli spit sono ben visibili. Il dislivello da coprire prima di arrivare in vetta è di circa 250 metri.

Tutte le immagini sono visibili in alta risoluzione semplicemente cliccando sull’anteprima che trovate nella tabella qui sotto.

(fotografie di Lorenza Crotta e Pier Manzoni)

   

   

 

 Mandaci le tue foto, ne faremo una gallery!

 

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