Scienza e tecnologia

Freddo, che fare

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Stanno arrivando freddo, neve e ghiaccio. Fotocamere, videocamere, Pc portatili e tutti gli altri dispositivi tecnologici sono particolarmente sensibili alle basse temperature e devono essere protetti. Ecco qualche consiglio su come fare.  

 

Le condizioni ambientali invernali possono costituire un serio ostacolo all’uso dei dispositivi elettronici, vediamo cosa si può fare per aiutarli. Il freddo può avere:

 
Effetti sui componenti elettronici – Il probalema riguarda soprattutto gli apparecchi molto economici perché sono prodotti con minori range termici: se un dispositivo deve dare una maggior resistenza al freddo, deve essere costruito con una componentistica più adatta. E’ bene controllare sempre le caratteristiche tecniche dell’oggetto (dove vengono dati i parametri ambientali entro cui è garantito il suo funzionamento) e basarsi anche su queste informazioni per sceglierlo. Laddove è possibile, è meglio scegliere dei dispositivi con caratteristiche climatiche estese (ossia con il range di temperatura inferiore che arriva sottozero, fino a  -5°, -10° C). L’elettronica standard, invece, accetta i + 5 °C  e al massimo, in qualche caso, lo 0°C.
 
Effetti sulle apparecchiature che hanno parti in movimento – per esempio foto e soprattutto videocamere, computer, lettori MP3 con disco rigido. In genere vale lo stesso discorso fatto precedentemente. C’è da aggiungere che le parti in movimento possono avere problemi di lubrificazione o di tolleranza meccanica. Bisogna fare particolare attenzione al momento di accensione del dispositivo: se è possibile, pre-riscaldarlo prima dell’attivazione. Attenzione: se si vuole usare il calore del corpo proteggere l’oggetto, è meglio ricoprirlo con un sacchetto di plastica, altrimenti rischiamo di riempirlo anche di umidità.
 
Effetti sulle batterie – tutte hanno problemi di erogazione di corrente in condizioni di basse temperature. Molto si può fare scegliendo la più adatta tipologia di batterie: le alcaline e le litio, per esempio, hanno sempre una miglior performance. Se non vogliamo avere grossi limiti sull’autonomia di un dispositivo, la prima soluzione è dotarsi di più batterie (ma spesso le batterie specifiche sono molto costose). Ricordiamoci allora, sempre, che il freddo non scarica le batterie, ma ne limita solo l’efficienza: riscaldandole, ritorneremo ad averle efficienti.
 
Effetti legati alla condensa – si verificano quando si porta un oggetto freddo in un ambiente umido. Per esempio quando entriamo in un rifugio o in una tenda dove si sta cucinando o dove ci sono delle persone. Questo fenomeno trasforma l’umidità ambientale in acqua a contatto con parti sensibili delle apparecchiature. E’ particolarmente pericoloso nei dispositivi che usano nastri (anche se le videocamere moderne hanno dei sensori che le bloccano in condizioni a rischio), ma anche nei computer portatili e in genere in tutti quei dispositivi che hanno dei display con una retroilluminazione che, inumidendosi, può andare in corto o in protezione. Il suggerimento è quello di riportare gradualmente l’oggetto a temperatura maggiore, magari proteggendolo con un’indumento, e in genere di evitare queste situazioni. Alla peggio mettere l’oggetto in un sacchetto plastica sigillato, finche si è riscaldato.
 
Attenzione alla coincidenza freddo + umidità – In molti casi i dispositivi portatili possono sporcarsi di neve (soprattutto asciutta) che può essere rimossa come se fosse polvere finche non si fonde. Ma se ci si accorge che dell’umidità è entrata nelle apparecchiature, (neve sciolta, pioggia) dobbiamo in primo luogo preoccuparci di togliere le batterie ed asciugare il dispositivo a lungo. Se le batterie sono collegate possono alimentare in modo irregolare il dispositivo e magari, se anche all’inizio non succede nulla, in seguito, se l’umidità permane, può creare disturbi e gravi danni oltre che ovviamente lo spegnimento del dispositivo.
 
Ricezione onde radio – Freddo equivale spesso presenza di neve. Attenzione, perchè il terreno innevato ostacola la riflessione delle onde radio per cui è più difficile comunicare con cellulari e radio, con lo strano effetto che là dove “di solito prende”, il segnale può essere molto ridotto e magari impedire una regolare comunicazione.
 
Nella prossima puntata vi daremo qualche consiglio su come proteggere i vostri apparecchi dal freddo e anche qualche curioso consiglio su come "arrangiarsi" in casi di emergenza.
 
Giampietro Verza

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