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Dorina Gaspard, in arte “nonna-sci”: 86anni e non sertirli

16 gennaio 2006 – Dorina si alza all’alba. Indossa la sua giacca a vento, inforca gli sci e si lancia in discesa sulle piste di Cervinia. Che c’è di strano? C’è che stiamo parlando di una donna di 86 anni,  la maestra di sci più anziana d’Italia.

 

Dorina Gaspard, classe 1919, è originaria di Valtourneche, in Val d’Aosta. Anche se oggi risiede a Milano, la passione per lo sci non è certo passata. "Per il momento non ho nessuna intenzione di ritirarmi – ha raccontato all’Ansa l’arzilla maestra – anche perché la pensione non me la danno e quindi non ne vale la pena".

 

E infatti, a partire da febbraio, Dorina sarà di nuovo a Cervinia per impartire lezioni a nuovi clienti. Scelti fra gli affezionati, beninteso. come rinverdire il bel tempo che fu. Quel lontano 1933 che la vide scelta fra i maestri di sci della federazione. Accanto al suo insegnante Leo Gasperl, il principale animatore dello sci ai piedi della Grande Becca dagli anni ’40 in poi.

 

La montagna le ha dato tanto. Anche dal punto di vista sentimentale. Visto che nel 1948 al Plateau Rosa conobbe suo marito.  "Erano anni speciali – aggiunge – e, anche se c’ erano meno clienti, l’ ambiente era cordiale, si andava tutti d’ accordo".

 

Dorina si è specializzata in bambini. "Nonna sci" ha tantissimi ricordi dei bei periodi passati in montagna. Ad insengare ai piccoli di gente comune o ai figli dei blasonati vip. Tanti anni fatti di racchette, cadute e vogli di scendere con il vento che soffia forte sulle guance e il sole che rende sereni anche i giorni bui.

 

Dall’agosto scorso Dorina Gaspard non fa più parte della scuola di sci del Cervino (che in estate l’ ha premiata e festeggiata per i 64 anni di attività): "Mi sono sentita trattata male da colleghi più giovani – spiega – e mi è dispiaciuto molto lasciare la scuola". Ma nonostante tutto non ha appesoi gli sci al chiodo. "Ora sono una maestra ‘autonoma’, lavoro solo con i miei clienti di fiducia". Per lei è arrivato il momento di tirare fuori gli sci dalla cantina e di cominciare la sciolinatura: "Adesso non vedo l’ ora di tornare sulle piste – conclude – e di fare una bella discesa, magari fino a Zermatt. Lo sa, lassù è bellissimo…". 

 

 

 

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