Share Asia in diretta web
Sarà l’appuntamento scientifico più importante di quest’anno in Italia. Il convegno sui mutamenti globali del clima che si svolgerà la prossima settimana a Roma sarà visibile persino in diretta televisiva via web.
Il simposio è di rilevanza mondiale. Il suo titolo per esteso è: "Le montagne testimoni dei cambiamenti globali. Ricerche in Himalaya e Karakorum: il progetto Share Asia". E andrà in diretta sui siti www.cnr.it e www.evk2cnr.org e www.montagna.org.
Al summit sarà presente tutto il gotha scientifico internazionale, fra cui il premio Nobel per la chimica Paul Crutzen. Sono previsti, fra l’altro, gli interventi del professor V.Ramanathan responsabile del progetto Abc (Atmospheric brown clouds) dell’Onu, degli esperti della Nasa W. Lau e C. Hsu, degli scienziati del Ceop (Coordinated enhanced observing period), della Wmo (World meteorological organization) e dell’Unep (United Nations environmental protection), di J.Shroeder e M.Bishop del Glims (Global ice monitoring from space), nonché del vertice della scienza italiana.
Si tratta del più significativo convegno di quest’anno in tema di cambiamenti globali del clima. Si terrà a Palazzo Cornaro a Roma, in via della Stamperia 8 presso il ministero degli Affari regionali, ufficio della presidenza del Consiglio.
Il summit, organizzato dal Comitato Ev-K²-CNR, promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Montagna (IMONT), sarà un’occasione unica di incontro e dialogo tra i maggiori esperti della ricerca meteo-climatica e ambientale. Previsti gi interventi di rappresentanti di programmi scientifici di assoluto rilievo (tra cui CEOP, ABC che studia il grave fenomeno di inquinamento atmosferico che incombe sul Sud-Est Asiatico meglio noto come "nube marrone", GAW – Global Atmospheric Watch e IGAC – International Global Atmospheric Chemistry).
Il simposio è patrocinato dal ministero degli Affari regionali, dal ministero dell’Agricoltura e delle Politiche forestali, dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, dal Ministero degli Affari esteri e dal Ministero dell’Ambiente e del Territorio.