8 novembre 2005 – “Operiamo, ma dobbiamo rimandare la gente al gelo delle montagne. Le tende non sono riscaldate e dopo gli interventi non abbiamo modo di seguire gli operati. I soccorsi continuano a essere un’impresa disperata. Non abbiamo i mezzi per trattare al meglio i casi che operiamo". Sono le parole, drammatiche, dei medici della Caritas impegnati nell’emergenza terremoto in Pakistan.