Guarda le foto più belle del concorso Weather Photographer Of The Year 2024
Al concorso organizzato dalla britannica Royal Meteorological Society hanno partecipato migliaia di fotografi di tutto il mondo. Gli effetti del cambiamento climatico spesso protagonisti delle immagini. Comunque affascinanti
Sono stati annunciati i vincitori del Weather Photographer Of The Year 2024, il concorso organizzato dalla Royal Meteorological Society che premia la bellezza ma anche la potenza dei fenomeni meteorologici. Migliaia sono state le immagini inviate alla giuria, che in settembre ha pubblicato l’elenco delle finaliste, sottoponendole al giudizio del pubblico.
Il concorso, nelle intenzioni degli organizzatori, è anche l’occasione per mostrare la drammaticità degli effetti del cambiamento climatico sul nostro pianeta. La clamorosa bellezza delle immagini, infatti, non può e non deve fare dimenticare cosa sta succedendo al nostro pianeta. Ma, almeno per qualche minuto, vale la pena rilassarsi e ammirare fotografie davvero straordinarie.
Per la cronaca, la foto vincitrice dell’edizione 2024 del concorso è stata scattata dal fotografo cinese Wang Xin, è intitolata “Sprites Dancing in the Dark Night” e ritrae il raro fenomeno dello spettro rosso. Si tratta di “fulmini” causati da scariche elettriche nella mesosfera, a circa 80 km dal suolo, ben al di sopra delle nubi cumulonembi. Il colore rosso deriva dalle variazioni di energia degli elettroni degli atomi di azoto presenti nell’atmosfera.
Liz Bentley, Chief Executive della Royal Meteorological Society, ha così commentato le immagini scelte per la votazione pubblica che ha determinato il vincitore: «Nei nove anni in cui ho giudicato questo concorso, vedo sempre qualcosa di nuovo e sorprendente. I partecipanti di quest’anno hanno messo in evidenza le regioni del mondo che stanno affrontando i peggiori impatti del cambiamento climatico, ma hanno anche portato il messaggio che il cambiamento climatico sta influenzando i modelli meteorologici dei climi più temperati e anche le società più confortevoli. Dobbiamo mobilitarci e agire ora per far sì che il cambiamento avvenga».